Vittoria: 16enne litiga coi genitori e colpisce il padre con una spranga
La Polizia di Stato ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto un ragazzo minorenne, che nel corso di un litigio, scaturito per futili motivi, ha aggredito il padre colpendolo alla testa con una spranga metallica. Nello specifico la mattina del 26 ottobre, personale del Commissariato di P.S. di Vittoria interveniva presso il locale ospedale cittadino dove era giunto, in codice rosso, un uomo con ferita alla testa che veniva ricoverato in prognosi riservata. Gli investigatori della Squadra Mobile e del Commissariato, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, avviavano immediati accertamenti che consentivano di apprendere che l’uomo era stato aggredito dal proprio figlio sedicenne, al culmine di una lite familiare, scaturita per futili motivi, a seguito della quale il ragazzo aveva afferrato una spranga metallica e con la stessa aveva colpito il padre, per poi fuggire via facendo perdere le proprie tracce. Gli agenti, dopo aver ricostruito la dinamica dell’episodio, avviavano opportune ricerche e nel pomeriggio riuscivano a rintracciare il minore che veniva sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di tentato omicidio. Pertanto, alla luce dei fatti, il ragazzo veniva condotto presso il Centro di Prima Accoglienza per Minorenni di Catania a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.