Calcio, il Santa Croce prima scappa poi tiene testa: 2-2 col Siracusa
La reazione che tutti si aspettavano è arrivata nella gara più difficile di questo inizio stagione. Un punto conquistato contro il Città di Siracusa è un punto pesante per il Santa Croce di questi tempi, e rappresenta un buon viatico per il proseguo della stagione.
Quello di domenica al “De Simone” è stato un Santa Croce gagliardo, determinato, che grazie ad un approccio alla gara reattivo, riusciva a portarsi in vantaggio con un uno/due fulminante. Era Ciccio Leone ad aprire le danze dopo centottanta secondi, con una palla recuperata sulla trequarti locale che gli consentiva di involarsi a rete e trafiggere il portiere aretuseo con un preciso fendente. Neanche il tempo di riprendersi dalla rete subita che il Siracusa soccombeva nuovamente, stavolta con un perfetto colpo di testa del neo arrivato Ceesay Babucarr, che sfruttava in pieno una palla inattiva calciata da destra dal solito Leone. Il Cigno stringeva i denti e chiudeva bene gli spazi, ma perdeva per infortunio Sebastiano Cosentino che veniva sostituito da Carmelo Nei. Il forcing del Siracusa, comunque, riusciva nel proprio obiettivo e al quarto d’ora arrivava l’1-2 dopo una leggerezza difensiva del Cigno. Si andava, quindi al riposo con i biancazzurri in vantaggio di una rete e con la consapevolezza di dover arginare la reazione locale.
Nella ripresa, infatti, il Siracusa si faceva sotto e nonostante le chiusure difensive del Santa Croce riusciva a pareggiare approfittando di un rigore assegnato per un fallo di Rodriguez su Padovani Celin. Il Santa Croce non ci stava e approfittava degli spazi concessi dai locali, così con un’incursione in area di Camara, impegnava severamente il portiere locale. Dopo tre minuti di recupero si concludevano le ostilità e si materializzava il primo punto della stagione per il Cigno.
A fine gara la soddisfazione di mister Lucenti che si complimentava con tutta la squadra. “Non eravamo brocchi prima e non siamo diventati fenomeni adesso – commenta l’allenatore –. Abbiamo fatto una gara impostata sulla difensiva contro una squadra importante, siamo riusciti a tenere il campo per novanta minuti, concedendo loro solo palle di confusione. È vero che non siamo riusciti a ripartire come volevamo, ma quello che ci interessava oggi era la voglia dei miei uomini, lo spirito di sacrificio, la corsa, la cattiveria agonistica, la voglia di fare risultato in poche parole una reazione. Prima della gara ho detto ai ragazzi che il nostro campionato iniziava oggi e la risposta che ho ricevuto sul campo è stata più che soddisfacente. Peccato per le due uniche ingenuità che abbiamo commesso sui due gol loro, sono stati due macro errori che ci sono costati il risultato pieno. Di sicuro – continua Lucenti – prima della gara avremmo firmato tutti per un pareggio, ma per quello che ho visto in campo, per la dedizione e la corsa mostrata dai miei ragazzi, forse meritavamo qualcosa in più. Ora ci aspetta una settimana nella quale dobbiamo lavorare per migliorare ancora di più la condizione sia fisica, sia mentale del gruppo. Ci prepareremo per la trasferta difficile di domenica prossima contro la Nebros che ha vinto sul campo del Carlentini, nella speranza di continuare nel percorso che oggi abbiamo intrapreso. Speriamo solo di poter lavorare in serenità, con la giusta mentalità per preparare bene la gara e nell’ottica di riuscire a fare risultato”.