Robusti fra presente e futuro: “La Lega mai più al fianco di Barone”
“Fino al termine del mandato faremo un’opposizione costruttiva. Metteremo il bene della città al primo posto, votando le delibere che ci consentono di attingere a nuovi finanziamenti e quelle propedeutiche ad evitare il default finanziario dell’ente”. Inizia così la nota diramata da Adolfo Robusti, referente della Lega di Santa Croce “Salvini Premier”. “Vogliamo precisare, però, che mai e poi mai la Lega di Santa Croce potrà fare parte di una coalizione che preveda la presenza dell’attuale sindaco Barone. Un sindaco che ha costretto la città, in cui regnano l’anarchia e l’assenza di regole fuori e dentro il palazzo Municipale, in fondo a tutte le classifiche di qualità della vita. Ci dispiace constatare che Santa Croce è in completo stato di abbandono e quando una città, o parte di essa, viene trascurata dalle Istituzioni diventa terreno fertile per il peggio. Servono delle risposte su sicurezza e ordine pubblico, su sviluppo economico e lavoro, sulla gestione del servizio idrico. Prossimamente inizieremo a redigere il programma, che non dovrà essere contro qualcuno, ma a favore dei giovani, del merito e della qualità”.
“In una città con vocazione turistica, come potrebbe diventare Santa Croce assieme alle sue borgate – aggiunge Robusti – l’erba la si taglia appena cresce, le buche si rappezzano prima che i cittadini abbiano incidenti, il decoro dev’essere quotidiano. Le difficoltà sul fronte del degrado e della sicurezza, vanno affrontate e risolte. Non solo i turisti in estate, ma soprattutto i santacrocesi in inverno hanno diritto di aprire la porta e le finestre di casa, passeggiare per le vie della città e vedere ordine e pulizia. Dobbiamo tristemente constatare che purtroppo questa non è una città per turisti; all’ingresso della città bisognerebbe apporre un cartello con scritto: “Lasciate ogni speranza voi ch’entrate”. La campagna elettorale è già partita, sappiamo di avere una grande responsabilità e offriremo un progetto alternativo a chi finora l’ha governata male. Chi vorrà candidarsi dovrà rispondere a determinati criteri: cerchiamo persone perbene – precisa Robusti – che vogliono impegnarsi per il paese. Siamo aperti ai nuovi militanti, a chi vuol fare della Lega uno stile di vita. Troverà la porta chiusa, invece, chi cerca solo un posto sull’ultimo vagone per essere eletto. Importante saranno l’interazione con i cittadini, le loro segnalazioni e indicazioni: Santa Croce deve essere il territorio dei santacrocesi,” conclude l’esponente della Lega.