Nora Szalai, dall’Ungheria a Punta Secca per insegnare inglese
L’inglese? Per impararlo bastano 5 minuti al giorno. È il motto con cui è diventata famosa Nora Szalai. Quarantatré anni, originaria di Budapest, Nora è l’insegnante d’inglese più seguita d’Ungheria, con 290 mila followers su Facebook, un sito da 240 mila visite al giorno, per due volte insignita del prestigioso Macmillan Dictionary – Love English Awards. E ancora una rivista mensile che esce in edicola da 12 anni e vende migliaia di copie, cinque libri sull’apprendimento della lingua diventati dei best seller. E persino un programma televisivo di 50 puntate in cui insegna l’inglese ai principianti applicando il suo metodo personale. Il segreto? Creatività e contenuti divertenti. Per Nora, come per il compianto John Peter Sloan, si impara di più se ci si diverte. Anche lei, come il collega britannico, ha scelto di stabilirsi in Sicilia per vivere e lavorare. E da settembre intensificherà l’offerta di corsi: coinvolgendo pure l’Avis e, a Santa Croce, il vice sindaco Giulia Santodonato che ha la delega all’istruzione. Dapprima utilizzando il sito 5minutidinglese.it oppure, pandemia permettendo, anche con attività in presenza. Nora, dopo essere approdata a Punta Secca e aver conosciuto Salvatore Mandarà, e visto quanto accade di bello in un’associazione di volontariato come l’Avis, ha deciso di offrire in totale gratuità il proprio tempo e contributo volontaristico e solidale.
Conosciamola meglio Nora Szalai. “Il legame con l’Italia risale agli anni del liceo”, racconta Nora in un italiano perfetto. “Ho studiato l’italiano come seconda lingua. Da studentessa è stata ad Acireale, in provincia di Catania, nell’ambito di uno scambio culturale con il liceo Archimede. Mi sono laureata a Budapest in Lingua e letteratura italiana. È un Paese che amo da sempre. Nel 2014 siamo venuti in vacanza in Sicilia. Non è stato facile convincere mio marito, che all’inizio temeva il lungo viaggio in aereo”. Il viaggio viene rinviato, spostando per ben sei volte la data di partenza impressa sul biglietto aereo già acquistato. “Alla fine – commenta Nora – mi è costato quanto un viaggio per il Giappone, ma ne è valsa la pena”. Una volta arrivati in Sicilia, decidono di rimanere. “Abbiamo deciso di lasciare la scuola di lingua che nel frattempo avevo fondato in Ungheria (con più di 70 insegnanti) e venire a vivere qui, in una casa in riva al mare, continuando a lavorare online”. Così Nora, il marito Péter e i due figli vivono felicemente a Punta Secca, nel Ragusano, la “Vigata” del Commissario Montalbano, hanno dato la loro disponibilità all’amministrazione comunale e di potersi rendere utili per la comunità santacrocese. Adesso ai suoi tantissimi impegni ha aggiunto pure l’Avis.