San Lorenzo: spiagge chiuse da P.Secca a Casuzze, aperte a Marina
Sia questa sera, per la notte di San Lorenzo, che per la vigilia di Ferragosto, sabato 14, le spiagge del litorale camarinense, da Punta Secca a Casuzze, rimarranno chiuse. Lo prevede un’ordinanza del sindaco, firmata lo scorso 6 agosto, che di fatti “vieta l’utilizzo delle spiagge libere fra le 22 e le 6 del mattino, eccetto nelle spiagge in concessione ai Lidi”. La decisione, assunta per il secondo anno consecutivo, richiama “la normativa dell’emergenza sanitaria in materia di rispetto delle misure anti-Covid, che vieta, fra l’altro, gli assembramenti per evitare l’aumento del rischio di contagio”. I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 400 a 3.000 euro. L’ORDINANZA DEL SINDACO BARONE
A pochi chilometri di distanza, a Marina di Ragusa, provvedimento in senso opposto da parte del sindaco di Ragusa, Peppe Cassì. “Così come avvenuto lo scorso anno con ottimi risultati, anche quest’anno per le notti di San Lorenzo e Ferragosto le spiagge saranno liberamente accessibili – ha scritto il primo cittadino ibleo, su Facebook – così da non ridurre la disponibilità di zone ampie e all’aria aperta. Preferiamo che i nostri ragazzi e tutti coloro che vorranno trascorrere queste serate fuori di casa lo possano fare in spiaggia piuttosto che all’interno di locali chiusi o sul lungomare. Ciò non vuol dire che le nostre spiagge saranno terra di nessuno – ha precisato il sindaco -. Polizia Municipale e personale volontario controlleranno fin dal primo pomeriggio gli accessi al litorale, affinché siano rispettate le norme anticontagio e i divieti di campeggiare e montare tende, di accendere falò, di consumare bibite in contenitori in vetro e lattine. Inoltre viene potenziato il sistema di raccolta rifiuti con l’istallazione di cestini in aggiunta a quelli già disponibili”. Le due decisioni, ovviamente, sono state al centro del dibattito sui social.