Rifiuti Covid, ItalExit chiede una modifica: “Si proceda a chiamata”
“Verde privato che “occupa” la sede stradale. O, in altri casi, crea problemi legati alla visibilità degli automobilisti in transito”. Lo segnala il circolo ItalExit di Santa Croce Camerina in una nota. “I privati hanno l’obbligo di mantenere le siepi in modo da non restringere o danneggiare la strada e di tagliare i rami delle piante che si protendono oltre il confine stradale e che nascondono la segnaletica o che ne compromettono comunque la leggibilità dalla distanza e dalla angolazione necessarie. Lo prevede l’articolo 29 del codice stradale. Norme, anche le più elementari, che vengono puntualmente disattese”. Per questo Italexit chiede al sindaco di Santa Croce Camerina e al comando della polizia locale controlli appropriati in tutto il territorio, iniziando dalla fascia costiera, per garantire la sicurezza nelle strade.
A proposito di sicurezza e di decoro, Italexit sollecita le autorità preposte – il sindaco quale massima autorità sanitaria sul territorio – “di migliorare il servizio di raccolta dei rifiuti per i malati Covid. Il servizio “straordinario” viene garantito dalla ditta incaricata due giorni a settimana con l’obbligo di uscita dalle 9 alle 11 del mattino, ma spesso, già di prima mattina, la spazzatura viene messa fuori in balia degli animali e visti i tanti contagiati va anche oltre l’orario previsto. Chiediamo che si riveda il servizio e che venga attuato attraverso la chiamata al momento per evitare problemi. Inoltre la raccolta va potenziata in virtù del numero di cittadini posti in isolamento domiciliare. A volte c’è bisogno di piccoli gesti per dimostrare che una amministrazione sia vicina alle aspettative e le esigenze dei cittadini. L’ascolto e quello che fa di un sindaco, un buon Sindaco”.