Santa Croce: i positivi sono 140. Aliquò: “Vaccini unica soluzione”
Anche nei reparti d’ospedale la situazione rischia di precipitare: il bollettino emesso oggi dall’Asp di Ragusa, a fronte di zero decessi, fa segnare 44 ricoverati fra il Giovanni Paolo II e il ‘Guzzardi’ di Vittoria. La città ipparina registra un’importante escalation di positivi: 515. Mentre Santa Croce si assesta a quota 140. Questa mattina, in occasione dell’inaugurazione della piazzetta Sabin, di fronte al poliambulatorio, è intervenuto il direttore generale dell’Asp, arch. Angelo Aliquò: “I dati dei vaccini non sono incoraggianti, siamo ben lontani dall’immunità di gregge. I paesi di Acate, Comiso, Santa Croce e Vittoria sono quelli con le percentuali più basse”. Ieri, nel punto mobile di Punta Secca, sono state somministrate 124 dosi. Mentre mercoledì scorso, al plesso Dieci Aule hanno raccolto l’invito 433 persone (di cui 251 prime dosi).
Non sono escluse però nuove misure di contenimento, tuttora al vaglio del Comitato tecnico scientifico regionale e dell’assessorato alla Salute, nelle aree più a rischio. Santa Croce è seriamente candidata a nuove restrizioni. “Bisogna frenare il virus – sostiene Aliquò -. Non è giusto il comportamento di chi mette a rischio la vita degli altri; di chi fa il tampone, si scopre positivo, e magari non lo dice. Non è giusto non fidarsi della scienza, o dire che i vaccini sono una bufala pensata dai governi. Questo non è giusto”.