La voce dei nostri ristoratori giunge al Ministero dello Sviluppo
“Una sinergia istituzionale importante per un sostegno concreto ai ristoratori: coloro che più di tutti hanno pagato il prezzo delle chiusure e che adesso stanno cercando di uscire dai mesi più duri”. Lo dice la deputata regionale del M5s di Ragusa, Stefania Campo che, insieme alla deputata nazionale e presidente della Commissione affari sociali Marialucia Lorefice, ha partecipato all’incontro online con il viceministro allo Sviluppo economico, Alessandra Todde, la quale ha accolto con grande disponibilità e attenzione la richiesta di incontro con una rappresentanza di ristoratori siciliani, in particolare della provincia di Ragusa, fondatori del Co.Ri.Sicilia. Fra i presenti, oltre al presidente del Comitato, Raffaele Fiaccavento, c’erano anche Vincenzo Mormina, Filippo Frasca, Michela Fumia, Massimo Pirrè, Katya Ferrara e Gioacchino Di Franco.
“Sono soprattutto tre i piani di intervento che saranno attivati grazie all’impegno del Governo nazionale – commentano Stefania Campo e Marialucia Lorefice –: l’adozione di sostegni che non prevedano forme di indebitamento; una sensibilizzazione sul tema delle scadenze di tasse e contributi e degli interventi nella filiera agroalimentare, per abbattere ad esempio i costi delle materie prime e avere risparmi sugli approvvigionamenti. Siamo ben consapevoli delle grandi difficoltà economiche affrontate dai ristoratori in questi mesi; sono stati una delle categorie maggiormente indebolite dalle chiusure prolungate e dall’impossibilità di effettuare una programmazione a lungo termine. Con le misure adottate finora abbiamo cercato di dare una risposta immediata e conseguente alle restrizioni dovute alla pandemia, ma sappiamo che non sono più sufficienti e che servono interventi più a lungo raggio, aiuti mirati e strumenti di sostegno dedicati alla categoria. Terremo aperto il dialogo con i ministri competenti, per superare l’attuale fase di crisi e accelerare la ripartenza del mondo della ristorazione e del turismo, prezioso per il nostro territorio. Sin da subito siamo stati rispettosi delle regole ma al tempo stesso ci siamo mostrati solidali con chi, come nel caso dei ristoratori, è stato costretto a chiudere la propria attività – sottolineano le due parlamentari pentastellate – ecco perché ci siamo attivati in tutte le sedi possibili per ridurre il più possibile gli effetti delle chiusure: ed è proprio quello che continueremo a fare, ora che finalmente quasi tutte le categorie produttive hanno potuto riprendere la propria attività”.