La giunta vuole istituire le strisce blu a Punta Secca: palla al Consiglio
La giunta Barone ha detto sì all’istituzione delle strisce blu a Punta Secca dal 1 luglio al 5 settembre. Con una delibera dello scorso 1 giugno, è stato approvato – in seguito al sopralluogo della polizia municipale – lo schema che prevede la realizzazione di circa 280 stalli in località Punta Secca, “da individuare con idonea segnaletica orizzontale e verticale, con l’installazione di un congruo numero di parcometri”. Nella delibera n.99, inoltre, si fa riferimento all’incontro del 26 aprile scorso, in cui sono stati sentiti gli operatori economici del territorio e i gruppi consiliari di maggioranza e opposizione “nell’ottica del perseguimento di un quanto più equo contemperamento dei diversi interessi”. Eppure, proprio nel corso di quella riunione, furono parecchi i ‘no’ rispetto alla volontà dell’Amministrazione di riproporre i parcheggi a pagamento per il terzo anno di fila, stavolta in maniera definitiva (e non sperimentale).
Secondo lo schema di massima approvato dalla giunta (presenti solo il sindaco e due assessori: Patrizia Mandarà e Giovanni Zocco), l’orario delle strisce blu dovrebbe andare dalle 9 alle 14 e dalle 16 alle 22 (al costo di un euro l’ora). Ogni nucleo familiare, nella misura massima di un componente, avrà la possibilità di sottoscrivere un abbonamento (da 50 euro al mese o da 15 euro a settimana). Ma il condizionale resta d’obbligo: l’ultima parola, questa volta, spetta al Consiglio comunale, che avrà la facoltà di appoggiare la proposta o respingerla. Secondo il sindaco e i suoi assessori, come si evince dalla delibera di cui sopra, “tale servizio, sperimentato nelle scorse stagioni estive 2019 e 2020, ha sortito risultati particolarmente positivi” ed è tuttora ritenuto necessario per “garantire la sosta ai numerosi veicoli circolanti nelle borgate (…) allo scopo di soddisfare le esigenze di parcheggio di un più alto numero di utenti”.
Ma il Consiglio non farà sconti e il Pd (che ha postato sui social una vignetta caricaturale del sindaco) ha già manifestato la sua contrarietà: “Dopo l’inaugurazione della stagione delle fumarole, degli incendi, delle spiagge ancora da pulire, dei cumuli di immondizia nelle campagne, ecc. ecc., l’avvio dell’estate coincide con l’unico evento puntuale della stagione: le strisce blu a Punta Secca (perché solo a Punta Secca poi non si è mai capito!). Circa un mese fa, in una riunione convocata per sentire il parere dei consiglieri comunali e degli operatori turistici sull’argomento, il Sindaco aveva dovuto prendere atto di una schiacciante maggioranza contraria al provvedimento. Ebbene, come al solito, infischiandosene di tutti, il primo cittadino ha approvato, il primo giugno, la delibera di giunta numero 99 con la quale instituisce la sosta a pagamento a Punta Secca. La questione adesso la si sposterà in Consiglio comunale e lì, caro Sindaco, dovrai vedertela con una opposizione durissima, intransigente”.