Emmolo (FdI): “Cocuzza e Vitale espulsi perché denigravano tutti”
Dopo la lettera aperta di Pina Cocuzza e Gianni Vitale, in aperto dissenso con la gestione del coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, ecco la replica di Salvo Emmolo che riceviamo e pubblichiamo integralmente.
“Alla luce della lettera aperta a firma dei sigg. Vitale e Cocuzza, riportata su diversi organi di stampa, corre l’obbligo precisare che l’unica cosa vera è l’espulsione dei soggetti sopra citati. I motivi sono stati ampiamente spiegati, più volte, nella riservatezza del gruppo. La loro esclusione dal gruppo, condivisa ed avallata dallo stesso, si è resa necessaria in quanto gli argomenti trattati nelle riunioni, prima in presenza e successivamente online, sono stati riferiti all’esterno del gruppo dai due soggetti. Inoltre, la sig. Cocuzza, nella chat del gruppo Fratelli d’Italia, pur di dimostrare le sue tesi astruse, ha pubblicato dati sensibili e documenti riservati amministrativi di enti pubblici, cosa gravissima e comportamenti lontani dalla linea politica del nostro modo di operare. Per quanto concerne la linea politica contestata dai sigg. Vitale e Cocuzza, il loro intendimento era di seguire una politica di attacco e denigrazione a priori degli avversari politici con epiteti che non mi pare opportuno menzionare, anche nei confronti dell’attuale amministrazione in carica e del Sindaco. Attacchi motivati da ragioni personali che nulla hanno a che fare con la politica e che non dovrebbero essere l’elemento trainante nelle scelte di un intero gruppo”.
“Questa scelta metodologica di scontro aperto e costante – prosegue la nota del coordinatore – è stata, dagli stessi soggetti, già ampiamente attuata in occasione delle precedenti elezioni comunali i cui risultati a dir poco fallimentari (12 voti il sig. Vitale, 23 voti la sig.ra Cocuzza che per giustificare il proprio insuccesso non ha esitato a definire il gruppo di cui faceva parte “dieci scappati di casa”). Le mie scelte, condivise dal gruppo, sono agli antipodi e mal si conciliano col loro modo di intendere la politica e come attuarla. A conferma di ciò, dopo l’allontanamento dei due soggetti, ho ricevuto diverse richieste di adesione al gruppo Fratelli d’Italia. Tengo a sottolineare che la linea politica del gruppo è di confronto e non di scontro, di critica costruttiva su proposte concrete e non di denigrazione e offese personali, rispetto delle opinioni da qualunque parte arrivino cose sconosciute ai sigg. Vitale e Cocuzza. E’ ovvio che, essendo tesserati di Fratelli d’Italia, i sigg. Vitale e Cocuzza, potranno sempre partecipare attivamente a tutte le manifestazioni a cui i tesserati saranno invitati. Ciò non vuol dire che sia un mio obbligo mantenere la loro presenza in un gruppo privato di lavoro. Fratelli d’Italia fa presente che non risponderà più ad ulteriori provocazioni”.