Santa Croce in zona rossa, è ufficiale l’ordinanza di Musumeci
Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha istituito tre nuove zone rosse in Sicilia. Si tratta di Godrano, in provincia di Palermo, Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa e Ribera, in provincia di Agrigento. L’ordinanza entrerà in vigore dopodomani (9 aprile) e sarà valida fino al 22 aprile compreso. Il provvedimento, che prevede anche la chiusura delle scuole, è stato richiesto dai sindaci delle città interessate e si è reso necessario a causa di un repentino aumento dei contagi registrati negli ultimi giorni, certificato dalle rispettive Asp. Con la stessa ordinanza è stata disposta la prosecuzione dei controlli anti Covid per chi arriva nell’Isola.
Cosa avviene con la zona rossa: è vietato uscire di casa, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. Le passeggiata, a piedi o con qualsiasi altro mezzo, sono vietate. Si può svolgere attività motoria solo nei pressi della propria abitazione, mentre è consentito svolgere l’attività sportiva esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5.00 alle 22.00, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri. È tuttavia possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.
Restano sospese tutte le attività commerciali al dettaglio, tranne quelle definite di prima necessità: lavanderie, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie, supermercati. E altri come librerie, abbigliamento per bambini, profumerie e intimo. Chiusi invece barbieri e parrucchieri e centri estetici. Bar e ristoranti restano chiusi al pubblico e aperti solo per l’asporto fino alle 18. Resta consentita la consegna a domicilio fino alle 22. Le scuole rimarranno aperte fino alla prima media.
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