Avvocatura, c’è un’ombra sulla convenzione con l’ex provincia
“Da diversi mesi incalziamo l’Amministrazione Comunale per sapere e capire perché si ostina ad affidarsi all’avvocato della Provincia per difendersi in tutte le cause civili. Perché, nonostante le note dell’Ordine degli Avvocati di Ragusa, tutte contrarie a questo modo di agire, il Sindaco continua a fare orecchie da mercante?”. Comincia così la nota di Partito Democratico e Articolo 1, che fa riferimento a una nota del 17 febbraio 2021, firmata dalla presidente Emanuela Tumino, in cui l’Ordine degli Avvocati di Ragusa fa sapere che “gli avvocati dipendenti dall’attuale Libero Consorzio comunale di Ragusa sono iscritti nell’elenco speciale solo al servizio esclusivo di quest’ultimo Ente, e non anche di altri Enti pubblici, che non risulta presentata alcuna domanda dei singoli avvocati di cui sopra per una diversa iscrizione, né emerge l’esistenza di una corrispondente delibera di iscrizione nell’elenco speciale dei suddetti nominativi anche per gli Enti comunali di Santa Croce Camerina e Acate”.
“La scorsa settimana – proseguono Pd e Articolo 1 – abbiamo presentato l’ennesima interrogazione per capire il senso (anche se un senso non ce l’ha!) di questa strana convenzione con il Libero Consorzio comunale di Ragusa. Questo atto, infatti, potrebbe causare danni economici al nostro Ente dal momento che si potrebbero perdere tutte le cause per irregolarità nella nomina dell’avvocato. E chi pagherebbe il conto in questo caso? I cittadini ignari naturalmente! Attendiamo risposte chiare. Nel frattempo la nostra proposta è trasparente: istituire un elenco dei professionisti che vogliono collaborare col Comune di Santa Croce ed affidare gli incarichi a rotazione”.