E’ morto Vittorio Aliquò, padre del manager dell’Asp di Ragusa
Si è spento domenica, all’età di 84 anni, il magistrato Vittorio Aliquò, padre del manager dell’Asp di Ragusa, Angelo. Aliquò era nato a Palermo nel 1936. Laureato in giurisprudenza aveva prestato servizio in magistratura dal 1961 al 2009, prima presso la Pretura di Siracusa, poi a Palermo, prevalentemente nel settore penale e nella materia della criminalità organizzata. E’ stato Procuratore della Repubblica Aggiunto, Avvocato Generale presso la Corte d’Appello di Palermo e per vari periodi facente funzioni di Procuratore Generale. E’ stato collega di Paolo Borsellino. Erano insieme procuratori aggiunti quando lui fu ucciso. È stato anche Pubblico Ministero in appello al maxi processo. Oltre all’indagine sulla scomparsa della piccola Santina Renda, uccisa e con ogni probabilità gettata nell’immondizia nel 1990, Aliquò coordinò la Direzione distrettuale antimafia.
Grazie alla sua notorietà per gli studi entomologici e alla sua collezione di 80 mila coleotteri, l’Università di Palermo gli aveva conferito la laurea honorìs causa in Biodiversità ed evoluzione. I funerali si svolgeranno martedi 2 marzo alle 10:00 a Palermo. Cordoglio è stato espresso dalla giunta distrettuale dell’Anm che ne ricorda “con gratitudine le esemplari doti di professionalità e signorilità”.
All’arch. Angelo Aliquò le condoglianze da parte di tutta la redazione del giornale Santa Croce Web.
Nella foto in alto Vittorio Aliquò con la moglie