Opere contro il dissesto, Robusti: “Progetti portati avanti da noi”
“Siamo lieti di notare a mezzo stampa che non tutti i nostri sacrifici sono stati vani, e che il finanziamento per quasi due milioni per interventi di messa in sicurezza del territorio, è stato confermato. Queste opere di mitigazione del rischio idrogeologico, attese da tantissimi anni, rappresentano una svolta epocale per la fascia costiera e daranno sollievo ai tanti proprietari delle case estive, che troppo a lungo, hanno visto le loro abitazioni invase dalle acque bianche; nonché per gli arenili, che grazie gli interventi finanziati, non verranno più spazzati via dalla furia dell’acqua”.
Esordisce così in una nota l’ex assessore alle Borgate del gruppo Insieme, Adolfo Robusti, che insieme ai consiglieri comunali Piero Mandarà, Antonella Galuppi e Salvatore Cappello, e coadiuvato dall’Ufficio tecnico comunale, aveva curato l’iter procedurale, dalla progettazione al bando, di due dei tre interventi finanziati ieri: l’opera per la riduzione del rischio frane in località Caucana (per 800 mila euro) e la regimentazione delle acque piovane in contrada Pescazze (per 800 mila euro). “Progetti di cui ci siamo interamente occupati noi – spiega Robusti -. Ma il sindaco, nel maldestro tentativo di arrogare ogni merito alla sua persona, volutamente se ne dimentica. O forse ha scarsa memoria”.
Proprio nel febbraio dello scorso anno, era stato il consigliere Cappello a presentare un’interrogazione scritta per conoscere i motivi del mancato finanziamento. Al momento della pubblicazione della graduatoria del 30 dicembre 2019, infatti, i progetti erano stati definiti “incompleti” e “non ricevibili” per l’assenza di parte della documentazione. “Siamo felici – conclude Robusti – che qualcosa si sia mosso. Di questo ringraziamo i componenti dell’UTC che hanno lavorato in maniera certosina alla ripresentazione della pratica”.