Mandarà e Galuppi avvertono Barone: voteremo solo le cose utili
“Dall’ultimo Consiglio comunale emergono due elementi. Il primo, lodevole, è il senso di responsabilità da parte dei consiglieri: grazie all’approvazione degli assestamenti di bilancio, hanno impedito il commissariamento e, di fatti, la cancellazione, del principale organo democratico della città. Il secondo attiene agli equilibri politici: il pronunciamento dell’aula sulla modifica del regolamento relativo al Marchio “Primizie di Montalbano” conferma, qualora ce ne fosse bisogno, che il sindaco non ha più una maggioranza. Spetta al primo cittadino trarre le dovute conclusioni e scegliere come proseguire il suo mandato”. Così, in una nota, i consiglieri comunali Piero Mandarà e Antonella Galuppi, di Ripartiamo Insieme.
“Ribadiamo, da parte nostra, la volontà ferrea di supportare ogni iniziativa politica che miri al conseguimento dell’interesse collettivo, e da noi ritenuta prioritaria. Ma escludiamo l’appoggio incondizionato nei confronti di un’Amministrazione che nel corso degli ultimi mesi ha fatto venir meno il dialogo e il confronto sui temi. Inoltre – puntualizzano Mandarà e Galuppi – stigmatizziamo le ultime parole del sindaco Barone, che ritiene “inutile” la presenza di alcuni gruppi in Consiglio comunale. La dialettica politica, talvolta vibrante, non può cancellare i presupposti della democrazia e la pluralità delle opinioni”. I due consiglieri si soffermano anche sulla proposta di revisione del regolamento del Marchio geografico-collettivo: “Abbiamo chiesto un approfondimento perché, su una materia così tecnica, che fra l’altro attiene la vita di numerose imprese del comparto, riteniamo necessario un confronto con le parti sociali, politiche ed economiche. La fretta è sempre cattiva consigliera, e la vicenda del marchio, che ha già vissuto un iter turbolento, non è una stelletta da appuntare al petto di questo o quell’altro sindaco. Ma deve diventare, se possibile, uno strumento di promozione e consolidamento economico per un’intera comunità”.