Illuminazione e fotovoltaico. Agnello invoca progetti trasparenti
“Tutta la grande politica è impegnata già adesso nella prossima campagna elettorale, ma nel frattempo ci si dimentica che c’è un’amministrazione che sta governando, male, e un sindaco impegnatissimo a pubblicare foto di tutti i tipi provando a raccontare una realtà che non è così bella come vorrebbe fare apparire”. Comincia così la nota di Luca Agnello, capogruppo di Liberi di Scegliere in Consiglio comunale. Agnello si sofferma su un paio di questioni. In primi la pubblica illuminazione. “Si tratta di un progetto ereditato dalla precedente amministrazione, quasi pronto – spiega – ma ci sono voluti 3 anni per poterlo rendere operativo, tra scontri politici dentro la maggioranza (ora ex maggioranza) e ritardi burocratici”.
“Risparmieremo 400 mila euro l’anno, e va bene, ma chi ci restituirà i circa 100 mila euro di manutenzione straordinaria spesi in questi 3 anni di ritardo e il mancato risparmio di 400 mila euro di almeno due anni – si chiede Agnello -? Stanno cominciando gli interventi di sostituzione dei corpi illuminanti: non si tratta di interventi su richiesta del momento, ma tutti già stabiliti per contratto tra ditta privata e uffici. In nome della trasparenza, primo punto del programma elettorale del sindaco, si potrebbe pubblicare sul sito del Comune, la mappa degli interventi che verranno fatti, in maniera chiara e semplice così tutti i cittadini potrebbero sapere quando e se la loro zona sarà oggetto di intervento”.
Il secondo punto affrontato dal consigliere riguarda, invece, i progetti di compensazione per gli impianti fotovoltaici. “Il Sindaco non rappresenta più la maggioranza del paese, in nome della democrazia renda partecipi tutte le forze politiche o comunque tutta la cittadinanza delle opere che potremo eseguire attraverso la compensazione. Noi proponiamo installazione di pannelli energetici su tutti gli edifici comunali ottenendo così, per sempre, da una parte il risparmio dell’energia consumata e anche qualche introito economico dalla energia prodotta in eccesso. Certo, verrà difficile tagliare qualche nastro sul un tetto comunale, ma la cittadinanza ne beneficerà per sempre”.