Slitta l’assestamento di bilancio. Il Consiglio a rischio scioglimento
L’intoppo era nell’aria e si è materializzato ieri, durante una seduta del Consiglio comunale in modalità online: con 6 voti a favore, 5 astenuti e un contrario, l’assestamento del bilancio, un atto che garantisce la tenuta finanziaria del Comune, non è stato approvato. Cappello, del Pd, ha votato contro per “la mancata condivisione e alcune inadeguatezze di carattere tecnico-politico”, mentre si sono astenuti Agnello, Schembari, Gambino, Zisa e Giavatto. A favore gli altri. Senza la variazione di Bilancio non saranno garantiti i servizi obbligatori per legge (assistenza domiciliare agli anziani e ai disabili) da qui a fine anno. Il presidente del Consiglio, Piero Mandarà, provvederà pertanto a riconvocare il nuovo Consiglio, in modalità d’urgenza, entro il 30 novembre, allo scopo di evitare il commissariamento e lo scioglimento del civico consesso.
La bocciatura dell’assestamento di bilancio, infatti, avrebbe gravi conseguenze anche sul piano amministrativo. La fattispecie è regolata dall’ art. 193 del TUEL, che al comma 4 recita: “la mancata adozione, da parte dell’ente, dei provvedimenti di riequilibrio previsti dal presente articolo è equiparata ad ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione di cui all’articolo 141, con applicazione della procedura prevista dal comma 2 del medesimo articolo”. Secondo il comma 2, “…quando il consiglio non abbia approvato nei termini di legge lo schema di bilancio predisposto dalla giunta, l’organo regionale di controllo assegna al consiglio, con lettera notificata ai singoli consiglieri, un termine non superiore a 20 giorni per la sua approvazione, decorso il quale si sostituisce, mediante apposito commissario, all’amministrazione inadempiente. Del provvedimento sostitutivo è data comunicazione al prefetto che inizia la procedura per lo scioglimento del consiglio”.
Dopo la “non approvazione” dell’assestamento generale di bilancio e la salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2020, il Consiglio è proseguito con la discussione dei punti all’ordine del giorno, a partire dalla cessione volontaria dell’area per la realizzazione di un parcheggio davanti al Poliambulatorio. Approvati anche alcuni debiti fuori bilancio. Passa anche la mozione del gruppo “Liberi di Scegliere” sulla modifica del regolamento per l’installazione delle fioriere al cimitero comunale.