Il sindaco si rimangia tutto: il mercato del giovedì solo di mattina
“Sentite le rappresentanze sindacali di categoria e gli operatori del settore, e ritenuto che le misure adottate con la suddetta ordinanza possono arrecare grave pregiudizio alla situazione economica del territorio”, il sindaco di Giovanni Barone ha deciso di revocare l’articolo 1 dell’ordinanza n.36, in cui si stabiliva che il Mercato del giovedì, a partire dal 5 novembre, fosse “spalmato” su tutta la giornata (mattina e pomeriggio), prevedendo l’alternanza dei venditori ambulanti in base al numero (pari o dispari) assegnato ai posteggi . A meno di una settimana da quella decisione, il sindaco ha fatto marcia indietro. Domani la fiera si terrà nelle medesime condizioni di sempre – cioè di mattina – fermo restando alcune restrizioni anti-Covid: come la necessità, per i commercianti, di mantenersi rigorosamente entro i limiti dell’area loro assegnata e provvedere all’igienizzazione delle attrezzature prima dell’avvio delle operazioni mercatali. E’ fatto obbligo – sia per i venditori che per il pubblico – indossare la mascherina e mantenere la distanza di un metro.
La retromarcia di Barone, però, suscita alcune reazioni dal mondo della politica. A partire da Pd e Articolo Uno, che sono stati i primi a commentare il nuovo provvedimento: “Dopo la nostra “segnalazione” il sindaco ha ritirato l’ordinanza della scorsa settimana (senza applicarla nemmeno una volta) e tutto è tornato come prima. Qualcuno gli avrà detto che avevamo ragione ed aveva fatto una stupidaggine! Noi continueremo incessantemente a fare la nostra opposizione perché solo così eviteremo al paese tante altre “fesserie sindacali”. Anche il capogruppo di Liberi di Scegliere, Luca Agnello, è intervenuto sui social: “Il sindaco fa dietrofront sulle sue decisioni di appena una settimana fa dopo aver sentito i commercianti. Non più divisi i posteggi la mattina i pari e il pomeriggio i dispari a tutela della salute (vedi ordinanza). Rimane tutto come sempre a tutela dell’economia (vedi ordinanza). Mi astengo stavolta dal commentare sia tecnicamente che politicamente questo modus operandi per carità cristiana. Per ora l’importante è far sapere ai cittadini che tutto rimane com’è, ma con le dovute precauzioni. P.S. Se ci fossero gli accessi al mercato col termoscanner sarebbe ottimo, ma non è un suggerimento”.
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