Barone: “Agnello ci ha pensato tardi. Non mi servono suggeritori”
“Non ritengo di aver bisogno di suggeritori dell’ultimo momento per l’emergenza sanitaria – commenta il sindaco Giovanni Barone a chi lo chiama in causa sulle misure preventive da adottare sul territorio comunale -. A proposito di temperatura, lo scorso giugno ho donato all’Ente un termoscanner (con delibera n.129 del 23.06.2020), senza fare proclami e senza attribuirmi meriti. Lo dico adesso perché mi inducono ad evidenziarlo perché chiamato in causa.”
“Alla luce di quanto dichiarato dal Governo Regionale, ‘Vittoria zona rossa’ – continua Barone -, sono preoccupato per quanto sta accadendo sui numeri dei contagi, stamattina ho dato disposizione alla Comandante della Polizia Locale di Santa Croce, di far rilevare la temperatura a tutti i commercianti ambulanti che hanno il posteggio riservato al mercato del giovedì. Essendo che molti di loro provengono da Vittoria (21), ritengo sia necessario monitorare bene le condizioni dei commercianti che hanno diretto contatti con la propria clientela”.
“Per quanto riguarda invece il mercato ortofrutticolo, sempre stamattina ho provveduto ad incontrarmi con il rappresentante dei posteggianti della struttura mercatale, Salvatore Emmolo, per un confronto circa le misure anti-Covid che stanno mettendo in atto all’interno del Mercato che non è aperta al pubblico, diversamente dal mercato rionale. Il mercato ortofrutticolo è un vero e proprio ambiente di lavoro. Ogni box è un ambiente di lavoro dove si applicherà integralmente il decreto 81 sulle norme dell’igiene sul lavoro con le norme anti-Covid, con apposita lettera che sarà notificata domani mattina. Di conseguenza è in capo ai singolo concessionari inquadrati come datori di lavoro far rispettare tutta la normativa sanitaria. Per quanto riguarda il controllo della temperatura corporea all’interno del mercato ortofrutticolo la norma parla chiaro: il datore di lavoro potrà attrezzarsi di termoscanner, fermo restando che occorre rispettare sempre il distanziamento e l’uso obbligatorio della mascherina e sanificazione delle mani o uso dei guanti.”
“Visto che la normativa sanitaria è chiara, non credo avvalermi di suggeritori, tutte le norme vengono applicate. La mia puntualizzazione è dovuta alla luce della notizia giunta ieri sera su Vittoria ‘Zona rossa’, che non impedisce alle persone di uscire dalla città ipparina per motivi di lavoro. Di conseguenza ho il dovere di monitorare tutti i luoghi sensibili con gente che proviene da Vittoria.” “Mi dispiace per il consigliere comunale Luca Agnello che ha alzato la bandierina in ritardo, rilevando ciò che stiamo già applicando in differita.”
Questo il pensiero del primo cittadino per quanto riguarda il mercato rionale del giovedì ed il mercato ortofrutticolo. Anche se preoccupazioni del Sindaco riguardano anche altri aspetti legati all’uso della mascherina e agli assembramenti. “Ho chiesto maggiori controlli verso chi non indossa correttamente la mascherina: sotto il naso o addirittura sotto il mento. Questi non sono i modi corretti per proteggersi e proteggere gli altri dai contagi. Inoltre – continua Barone – ci sarà una stretta anche sui cosiddetti ‘piccoli assembramenti (4/5/6 persone) senza distanziamento. Valuterò, dopo l’imminente DPCM, anche di chiudere i luoghi pubblici all’esterno, al fine di reprimere questi due aspetti, l’uso scorretto della mascherina e gli assembramenti, che epidemiologicamente hanno più rilevanza ai fine del contagio da Covid-19.”