Barone replica a Frasca: “Non sono un avventuriero. Tutelo la salute”
“Il tempo delle avventure a Santa Croce è finito da un pezzo”. E’ l’inizio del pensiero del sindaco Giovanni Barone che replica alle critiche sulla chiusura del mercato rionale del giovedì. “Qualcuno ancora non lo ha voluto capire che amministrare una città, non è un’avventura e non è un’azione temeraria. Governare un paese è soprattutto tutelare la salute pubblica. E devo dire che ho inteso tutelare anche gli interessi dei commercianti e dei cittadini”. “Qualcuno vorrebbe la chiusura totale, ma al momento in via sperimentale portiamo avanti l’ipotesi di dimezzamento. Ad oggi non ho alcuna intenzione di chiuderla. Oggi avrò un incontro alle ore 17.00 con i rappresentanti dei commercianti ambulanti. Sentiremo quali saranno le loro richieste”.
Il sindaco Barone rimane comunque dell’idea di sfoltire le presenze degli ambulanti all’interno dell’area della fiera del giovedì, cercando allo stesso tempo di adottare soluzioni che permettano a tutti gli ambulanti di vendere ugualmente. “Una riduzione del 50% è mirata alla tutela della salute pubblica che per il sottoscritto, che non mi reputo un avventuriero, l’interesse della salute pubblica viene sempre al primo posto”.
La nota di Partito Democratico e Articolo Uno
“‘U mircatu ro giovedì’ si continuerà a fare. Un giovedì mattina ci saranno le bancarelle con numeri pari, il pomeriggio quelle con i dispari! Il giovedì successivo di mattina i numeri dispari, di pomeriggio i pari! Dalle 8.00 alle 20.00 un via vai di mezzi e operatori che montano e smontano. Chi vorrà comprare più articoli dovrà andare prima di mattina, poi di pomeriggio: probabilmente non andrà per niente. Insomma, l’ennesima fesseria del Sindaco! P.S. Ci voleva tanto a distanziare gli stand utilizzando il Largo Fontana oppure a contingentare gli ingressi?”. Lo scrivono, in una nota, Partito Democratico e Articolo Uno.