Primo giorno fra segnalazioni e ironia: a S.Croce riaprono le scuole
Non è un primo giorno qualunque. Ma è “il primo giorno” nel mezzo di una pandemia. Ieri nove casi “positivi” in provincia di Ragusa, ma la scuola in un modo o nell’altro si è attrezzata e ha riaperto i battenti. Martedì scorso, su indicazione dell’Amministrazione Comunale, una squadra operativa del Gruppo Comunale di Protezione Civile ha provveduto alla sanificazione dei locali degli istituti scolastici utilizzati durante il Referendum Costituzionale. Un intervento reso necessario per un inizio delle attività scolastiche in sicurezza.
Ma sul fronte politico c’è qualcuno che bisbiglia. Ad esempio il Partito Democratico, che ha salutato il ritorno sui banchi con un post semi-ironico sui social: “Finalmente si riparte. Dopo oltre sei lunghissimi mesi riaprono le scuole anche nel nostro paese all’insegna di tante novità ed attenzioni. Siamo sicuri – scrive il Pd – che in questi mesi di chiusura l’Amministrazione comunale abbia già provveduto a programmare e ad effettuare al meglio tutte le manutenzioni di cui le strutture scolastiche avevano bisogno (sistemazione delle porte, delle finestre, delle scale di emergenza, dei tetti, ecc.), sicuramente avrà già provveduto ad arredare le aule con i nuovi banchi, avrà sanificato gli edifici, avrà di certo pulito gli spazi esterni che ospiteranno molte attività all’aperto e che diventeranno anche punti importanti per l’accoglienza, avrà provveduto a ripristinare la segnaletica verticale ed orizzontale (strisce pedonali) in prossimità degli attraversamenti, avrà pulito, sistemato ed arredato a dovere il giardinetto pubblico adiacente all’edificio “Falcone-Borsellino”, avrà potato gli alberi negli spazi interni ai complessi scolastici e quelli di Piazza degli studi, avrà predisposto il tutto per evitare gli assembramenti dei genitori. Siamo sicuri, insomma, che ci si è fatti trovare pronti”.
Mentre i dirigenti scolastici sono in attesa dei banchi monoposto (li fornirà il Ministero dell’Istruzione entro fine ottobre), e i docenti “costretti” a lavorare su metodi innovativi – l’ingresso a scaglioni prevede i turni in presenza e da casa: si chiama “didattica ibrida” – qualche problema sorge fuori dagli istituti. Il consigliere comunale Luca Agnello ha portato all’attenzione del sindaco, con una nota formale, la presenza di un tombino scoperto a pochi passi dall’ingresso del “Falcone-Borsellino”: “Diversi genitori mi hanno segnalato la presenza di questo pericoloso tombino il giorno di apertura delle scuole. Comunicazione subito fatta sia per le vie brevi che ufficiali. Confidando in un celere intervento, approfitto per suggerire una proposta smart. Usiamo ormai tutti gli smartphone; perché non attivare una App Comunale dove ciascuno possa segnalare piccoli problemi o disservizi? Diviso per sezioni, opportunamente smistato agli uffici competenti e trasparente affinché ciascuno possa monitorare entro quando il problema venga risolto”.