Sono nate! A Casuzze la schiusa delle tartarughe Caretta caretta FOTO
Ancora prima delle luci dell’alba, in via Eolie a Casuzze, frazione balneare di Santa Croce Camerina, il signor Zisa, aprendo la porta del garage per uscire la sua auto per andare a lavorare, si è trovato a terra, davanti a sé, due minuscole tartarughe che girovagavano freneticamente, come per dirgli “vedi che noi siamo già nate”. Subito è scattato l’allarme! Ebbene, durante la nottata, c’è stata la schiusa del nido di tartaruga Caretta caretta che aveva depositato il suo prezioso carico il 19 luglio scorso. I volontari sono stati beffati, infatti avevano già programmato, proprio per stamattina, il montaggio del corridoio, per facilitare le tartarughine, appena nate, a raggiungere più agevolmente il mare, perché spesso, attratte dalle luci artificiali delle case vicino, si disperdono perdendo l’orientamento. Il nido avrebbe raggiunto il 60° giorno proprio sabato 19 settembre.
Sul posto sono arrivati altri volontari che hanno setacciato tutto intorno alla ricerca di altre tartarughine eventualmente smarrite. Per fortuna sono state solo due. Le tracce che partono dal nido, mostrano che la maggior parte sono andate dritte in mare, dalla conta delle tracce, si stima tra 18 e 22 tartarughine che hanno preso il largo. Il nido era stato spostato e messo in sicurezza e contava circa 58 uova. Subito i volontari, hanno informato telefonicamente la coordinatrice, l’operatrice Life Euroturtles e volontaria biologa del Progetto Tartarughe WWF Italia Oleana Prato, e i volontari presenti insieme a due operatori volontari della Protezione Civile del Comune di Santa Croce Camerina, si sono messi al lavoro per installare il corridoio, che permetterà nei prossimi giorni l’agevolazione del percorso verso il mare di altre eventuali schiuse di tartarughine.
Un grazie va ai volontari che in questi mesi hanno monitorato e curato il nido e quelli presenti stamattina che hanno dato una mano a installare il corridoio. Grazie a Fiorella Boni, Gianna Stamilla, Roberto Iacono, Vincenzo La Cognata, Davide Vasquez, Silvio Rizzo, Roberto Metallo, i ragazzi della Protezione Civile e i passanti presenti.
Foto: Davide Vasquez