Il comitato di Caucana: “Altro che ottima annata. Si salva solo Frasca”
Giovanni Mangione, promotore di un comitato spontaneo a Caucana, torna all’attacco dopo aver appreso che il sindaco Barone ha definito il 2019 “un’ottima annata”. “Queste parole del Sindaco, – spiega Mangione, residente a Vittoria ma frequentatore abituale delle nostre spiagge – suonano come un’offesa per chi in questo territorio si spende e vive, per chi ha possedimenti, proprietà e lo ha scelto anche solo per starci cinque mesi l’anno. Paghiamo le tasse e abbiamo il diritto di lamentarci. Caucana è una borgata abbandonata da un’amministrazione assente e fallimentare. “A Casaaaa”: questo doveva essere il titolo autocritico che il sindaco doveva scegliere”. Nel mirino di Mangione finisco anche “gli assessori assenti e tutti i Consiglieri comunali compiacenti e muti che per attaccamento alla poltrona vogliono tenerlo in piedi. Adesso scopriremo chi ha remore a firmare e votare una mozione di sfiducia. I mancati interventi sono inenarrabili e le promesse non mantenute dal sindaco Barone in seguito all’ultimo incontro del 7 Marzo 2020, dove si era discusso di Caucana, Casuzze e Punta Braccetto, lasciano l’amaro in bocca, ma danno la forza di continuare a lottare per mandare a casa chi non merita di ricoprire certe cariche”.
“Non solo incuria, mancanza di manutenzione di programmazione turistica, ma il generale “Flop del progetto Spiagge Sicure”, la lotta all’abusivismo commerciale che danneggia negozi e commercianti, nonostante la presenza massiccia di agenti della polizia municipale e della protezione civile che vengono destinati (colpa di un Sindaco che non vive la realtà) a rincorrere la sera di Ferragosto e San Lorenzo famigliole che con bimbi, passeggiano in spiaggia. E qui voglio spezzare una lancia per l’ex Vice Sindaco – spiega Mangione – unico accorso a sostegno delle nostre aspettative, che ha creato le condizioni per un incontro col Sindaco già mesi fa. Noi ci siamo fatti sentire a febbraio, quando la parola programmazione assumeva il giusto significato e non adesso, quando la parola programmazione, è diventata rendiconto negativo di una stagione da dimenticare. Altro che ottima annata. Infine – conclude Mangione – trovo assurdo che un sindaco cambi assessori come se niente fosse, senza dare il tempo nemmeno di sbagliare. L’unica speranza è che i consiglieri comunali, almeno otto, trovino la forza di votare questa sfiducia annunciata e potranno stare certi che il territorio riconoscerà questo merito. Paghiamo le tasse e vogliamo i servizi. Poi ai poveri sconoscitori di questa porzione di territorio, posso tranquillamente dire che se io non ho la residenza e non voto qui, nel nostro costituenda rappresentanza, sono 39 i residenti e questi invece votano eccome. Inutile che l’amministrazione cerca approcci per sanare qualcosa di insanabile, se non con il rinnovo delle cariche. Buon 2019 sindaco Barone, festeggi a modo suo, ma sappi che l’unica cosa che qui festeggeremo sarà quando Lei e tutti quelli che ancora la tengono a galla, andrete via. Noi continuiamo a lavorare e vi incalzeremo e controlleremo ogni istante della giornata. Noi siamo la “Società Civile”, ma pare che qui si sconosca questo significato”.