Calcio, il Santa Croce affida la regia a Escobar: “Ho corsa e gioco ovunque”
Conosciamo i nuovi protagonisti che nella prossima stagione indosseranno la maglia del Santa Croce nel campionato di Eccellenza. Oggi è il turno del nuovo regista biancazzurro, che il ds Paolo Fazio e il dg Claudio Agnello hanno individuato in Leo Javier Escobar, classe 1996, di nazionalità italo/argentina. Escobar ha un curriculum importante avendo svolto in argentina per dieci anni di fila tutte la trafila delle giovanili nel prestigioso Club Platense (serie B professionistica), arrivando a esordire in prima squadra. Escobar nel 2018 decide di continuare la sua carriera in Italia e approda per un breve periodo al Città di Messina, per poi cominciare la stagione nelle marche nella Civitanovese calcio per affrontare il campionato di promozione. L’anno successivo il club marchigiano lo cede in prestito al Casette Verdini sempre nelle marche, dove fa notare fortemente la sua grande visione di gioco e le sue importanti doti tecniche. A questo punto il bravo Leo decide di fare il salto di categoria, accettando la proposta del Santa Croce calcio, ritornando in Sicilia che era poi stata la sua meta di partenza. In queste prime due settimane di preparazione, il bravo Leo, nonostante i forti carichi di lavoro, sta facendo intravedere il suo bagaglio tecnico, facendosi apprezzare dai suoi nuovi compagni e soprattutto da mister Lucenti che ha intenzione di affidargli la chiave della cabina di regia del nuovo Santa Croce. Con Leo Escobar abbiamo scambiato due chiacchiere in modo da conoscerlo più affondo.
Ritorni in Sicilia dopo la breve esperienza nel Città di Messina, come ti stai trovando e come sei stato accolto?
Sono felice di tornare in Sicilia è mi sto trovando molto bene. La società, i miei compagni è lo staff mi hanno accolto subito come uno di loro e quindi tutto è diventato più semplice.
Prima esperienza nel campionato di Eccellenza siciliana. Che stagione ti aspetti?
Spero in una stagione molto positiva. Penso che il Santa Croce sarà una squadra assetata di vittorie e per questo motivo lotterà con chiunque senza nessuna paura.
Santa Croce è stato un trampolino di lancio per i tuoi connazionali che ti hanno preceduto. Sei ancora giovane, dove pensi di arrivare?
Sono una persona molto ambiziosa e quindi spero di potere arrivare lontano per continuare a crescere calcisticamente. In questo momento però ho la testa a fare bene qui e voglio lottare e vincere per questa maglia.
Il pubblico del “cigno” è molto esigente, spiegaci quali sono le tue caratteristiche di giocatore?
Sono un giocatore tecnico con abbastanza corsa e che può fare diversi ruoli. Mi piace sempre prendermi le responsabilità del gioco, gestendo la palla a centrocampo per potere aiutare il più possibile la squadra in fase finalizzazione.
Dopo due settimane di preparazione dai un giudizio sulla tua nuova squadra e sui tuoi compagni?
Mi trovo in un bellissimo gruppo di persone e questo penso sia la base di una squadra forte. La serietà della società è dello staff tecnico sarà il fattore predominante che ci farà lavorare al massimo per potere raggiungere gli obiettivi prefissati.
Cosa ti senti di dire ai tifosi che non vedono l’ora di vedere il “cigno” domenica 6 settembre nel derby di Coppa Italia contro il Ragusa?
Ai nostri tifosi voglio dire che stiamo lavorando molto bene per farci trovare pronti nel derby contro il Ragusa e riuscire a passare questo turno. Vogliamo cominciare bene la stagione e far vedere che saremo una squadra molto difficile da battere.