Calcio, per il Santa Croce girandola di rinnovi: resta anche Gravina
Comincia a prendere forma il nuovo volto del Santa Croce 2020/2021, che comincerà la preparazione lunedì 3 agosto. Dopo le conferme dei vari Ravalli, Iozzia, Leone, Di Rosa e Sferrazza, arrivano altre novità con gli accordi con il centrocampista locale Angelo Gravina e i giovani Sebastiano Battaglia (2002) e Salkou Ba Minteh (2001). L’organico tecnico biancazzurro, inoltre, si arricchisce della figura del nuovo preparatore dei portieri Corrado Alì (nella foto, con il ds Paolo Fazio), che andrà ad occupare il posto lasciato da Roberto La Malfa passato al Marina di Ragusa. Altre novità sono attese all’inizio della prossima settimana, quando il ds Paolo Fazio e il dg Claudio Agnello chiuderanno le trattative per un forte centrocampista, un attaccante di spessore e un portiere.
“In questo periodo la società sta lavorando senza sosta per mettere in piedi la nuova stagione sportiva. – dice il dg Claudio Agnello – Gli ostacoli sono tanti, ma registriamo molta vicinanza da parte della città e ci tengo a ringraziare tutti i partner che fino ad oggi ci hanno rinnovato la fiducia investendo il loro tempo e le loro risorse nel movimento sportivo di questo club. L’ottimo lavoro dei miei collaboratori, Paolo Fazio in qualità di direttore sportivo e Salvo Fazio in qualità di team manager, sarà determinante affinché tutte le attività siano pronte già dai primissimi giorni di agosto con l’inizio della preparazione atletica della prima squadra. Anche le attività giovanili sono al vaglio e, presto, i dirigenti responsabili del settore si attiveranno per preparare il nuovo programma. Il campionato di Eccellenza a Santa Croce è un qualcosa di straordinario ed è per questo che servirà un impegno altrettanto consistente per mantenere un titolo sportivo così prestigioso. Tra i nostri obiettivi primari c’è la volontà di divertirci e far divertire i cittadini allo stadio ed è per questo che viviamo con apprensione l’attesa delle future predisposizioni degli enti preposti, riguardo la possibilità degli stadi di poter garantire l’ingresso al pubblico. Se così non sarà dovremo prepararci a difficoltà oggettive ancora più gravose”.