Ripulita l’isola ecologica, ma restano i furbetti: più senso civico in estate
L’isola ecologica di Piazza Favorita, a Casuzze, che qualche giorno fa era diventata una discarica di rifiuti indifferenziati, è stata ripulita. L’area è diventata il punto di riferimento dei soliti incivili, che dopo aver verificato l’assenza di controlli, lasciano cadere un sacchettino di immondizia e poi, come se nulla fosse, si allontanano, magari accompagnati da un cagnolino, o adirandosi perché l’Isola non funziona. Questi sono i risultati delle attività di controllo di “Fare Ambiente” che, proprio nella giornata mondiale dedicata all’Ambiente, invita i cittadini di Casuzze e delle borgate a mare del comune di Santa Croce Camerina ad un comportamento civile e rispettoso anche nei confronti di tutti gli altri, residenti e non.
Nell’analisi di “Fare Ambiente”, però, rimangono i furbetti. E si distinguono in tre categorie: quelli non a regola con la tassa sui rifiuti, quelli che non sono in possesso dei mastelli e non possono disporre la spazzatura di fronte alla propria abitazione, e coloro che non riescono a differenziare. I quali, da un lato limitano l’operatività degli operatori ecologici, dall’altra danneggiano strumenti come l’isola di Casuzze, che garantirebbe piuttosto una premialità ai cittadini più virtuosi. “Siamo al 71% di differenziata, dato che regge nonostante la pandemia – spiegano fonti dell’associazione -. Anche se coloro che si preparano a trascorrere la stagione estiva nelle borgate dovranno mettere da parte le cattive abitudini, che altrimenti diventeranno oggetto di segnalazioni e multe. Allo stesso tempo, occorre collaborazione e sinergia tra cittadini, associazioni e polizia municipale per difendere le aree verdi di Casuzze e Caucana dall’inciviltà di coloro che non sono abituati alla pulizia, all’igiene e alla pubblica salubrità”.