Il Comune perde 2,5 milioni. Il sindaco: “Non mi sento responsabile”
“Gli uffici non hanno colpe. E io non mi ritengo responsabile da un punto di vista politico. Per questo non prenderò provvedimenti nei confronti di nessuno. Avevamo mandato in tempo utile l’istanza di contributo, ma non è stata recepita. Piuttosto, abbiamo fatto causa al Ministero dell’Interno”. Lo ha detto il sindaco di Santa Croce, Giovanni Barone, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, rispondendo all’interrogazione del consigliere di ‘Ripartiamo Insieme’, Salvatore Cappello. Il quale chiedeva lumi sui 2,5 milioni persi dal Comune relativamente a tre progetti utili per il contrasto dell’erosione costiera e del dissesto idrogeologico, che sono stati scartati dall’elenco di quelli ammessi. Il motivo? Mancavano i dati contabili analitici.
Si tratta di un intervento per la riduzione del rischio frane a Casuzze, sul lungomare delle Anticaglie (per 800 mila euro d’importo); della realizzazione di opere di regimentazione per le acque piovane in c.da Pescazze, al fine di contenere il rischio d’esondazione del torrente Biddemi (800 mila euro); e della mitigazione del rischio idrogeologico per esondazione torrente San Giovanni in località Piano Spinazza (900 mila euro). Cappello, dichiarando la propria insoddisfazione per la risposta del sindaco, ha ribadito come l’amministrazione comunale – già tacciata di negligenza – non sia riuscita ad accedere ai finanziamenti per una sola opera pubblica (ad eccezione del canale di gronda). Ne è nato un siparietto a distanza. Guarda il video