Lega contro Barone: “Altro video incriminato, non può dire certe cose”
“Non è bastato un video del sindaco Giovanni Barone che, a dispetto della raccomandazione di rimanere a casa, nel rispetto dei DPCM e delle Ordinanze del governatore siciliano, fornite anche in versione multilingua ai propri concittadini, dopo aver intonato la marcia sinfonica di San Giuseppe in via Caucana, sostituendosi alla banda del paese, con un altro video, pubblicato stavolta in versione Protezione Civile, è riuscito a far indignare i tantissimi cittadini, ormai chiusi in casa da quasi tre settimane”. Lo scrive in una nota la sezione locale della Lega-Salvini Premier. “Il video che sicuramente sarebbe dovuto servire a rassicurare i santacrocesi – spiega il commissario locale Alfonso Miccichè – invece si è rivelato preoccupante e non rispettoso delle ordinanze e decreti in vigore, anche perché il sindaco non può assolutamente affermare che “c’è un’iniziativa dei sindaci della provincia per quanto riguarda i traghetti di Villa San Giovanni, se avete notizie di qualche vostro congiunto, parente che è bloccato a Villa San Giovanni, fatecelo sapere che ci faremo portavoce noi per farlo rientrare naturalmente.”
“Nessuno vuole mettere in dubbio le buone intenzioni di un sindaco – conclude il commissario della Lega – senza rendersi sicuramente conto sia delle violazioni delle Ordinanze e DPCM emessi e in vigore, con l’aggravante che chi rimane bloccato è solo perché non ha osservato le disposizioni governative. A Santa Croce oltre ai controlli di routine, oggi ancora necessari per far rimanere le persone a casa, occorrono i DPI, ovvero quelle mascherine che non si trovano, quelle stesse mascherine sequestrate a quelle farmacie che avevano posto dei ricarichi eccessivi, oggi ancora importanti per salvaguardare gli anziani nelle case di cura, gli operai nei magazzini ortofrutticoli e nelle attività serricole e necessarie per evitare contagi in una provincia dove già ne conta 21″.