Covid-19, sospensione dei tributi per chi è in crisi: “Compresa la Tari”
“In una situazione di emergenza sanitaria come quella in corso, che sta provocando gravi ripercussioni economiche su imprese e famiglie, piuttosto che appellarsi ad altre istituzioni, è necessario porre in essere iniziative, misure e provvedimenti a sostegno della nostra comunità”. Lo spiegano in una nota i consiglieri comunali Piero Mandarà, Antonella Galuppi, Giovanni Giavatto e Salvatore Cappello, che oggi hanno presentato una nuova interrogazione al sindaco Giovanni Barone. “Il primo segnale di responsabilità sarebbe quello di azzerare le indennità di sindaco, assessori e presidente del Consiglio comunale, oltre ai gettoni di presenza dei consiglieri, per i prossimi due anni, cosa che abbiamo già chiesto attraverso la presentazione di una apposita mozione. Inoltre, chiediamo di prorogare di almeno tre mesi la sospensione temporanea dei tributi locali per commercianti, albergatori, artigiani e imprenditori; e di promuovere una serie di iniziative a sostegno dei cittadini più deboli”.
“Le norme, divenute sempre più restrittive, nelle ultime settimane hanno fatto crollare in maniera repentina il mercato – spiegano i consiglieri – specie quello riferito al turismo e all’agricoltura (drammatica la situazione del settore ortoflorovivaistico), che rappresentano lo zoccolo duro della nostra economia. A questo, si legano tutte le altre attività commerciali e artigianali che stanno subendo un forte rallentamento nelle vendite, dovuto alla quasi totale assenza di clientela. Per questo facciamo appello al sindaco perché si faccia carico della nostra proposta di assicurare la sospensione del pagamento delle tasse e dei tributi locali e dell’eliminazione, per un anno, dell’imposta di soggiorno. Chiediamo, inoltre, l’esonero dal pagamento annuale della Tari per chi ha perso il lavoro o svolge lavori occasionali che non riprenderanno a causa dell’epidemia; e suggeriamo al sindaco di farsi portavoce di una richiesta presso il gestore idrico integrato (Mediale srl) per l’applicazione di agevolazioni o esenzioni per l’acqua utilizzata dalle strutture ricettive e commerciali o dai nuclei familiari in difficoltà, in deroga all’applicazione delle tariffe massime imposta dal piano di riequilibrio; nonchè la contemporanea interruzione delle attività di accertamento non correlate all’esclusiva emissione delle fatture per il servizio, dando estrema priorità a volture e nuovi allacci”.
“In più sollecitiamo l’assunzione di misure idonee – continuano i consiglieri comunali – per venire incontro alle esigenze degli anziani e dei più deboli, con misure ad hoc. Proponiamo, altresì, la valutazione di un sistema di aiuto economico per i genitori che, dovendo andare necessariamente a lavoro, con scuole e asili chiusi, devono far fronte alle spese per l’accudimento dei propri figli. Come componenti della minoranza – dichiarano Mandarà, Giavatto, Galuppi e Cappello – siamo disponibili a collaborare perché, in questo periodo storico parecchio complicato per tutti, oltre alla condivisione del rispetto delle regole e delle disposizioni impartite dai Governi nazionale e regionale, il Comune di Santa Croce stia accanto a tutti i cittadini che hanno bisogno di attenzione e solidarietà. Auspichiamo, infine, che vengano accelerati i tempi per l’assunzione dei vigili urbani stagionali, affinché – concludono – il supporto di unità aggiuntive possa consentire al corpo di Polizia municipale di effettuare i controlli indispensabili a garanzia del rispetto delle norme e del benessere collettivo (in particolare per la chiusura di punti di aggregazione), ma anche per l’istituzione di un servizio di assistenza alla popolazione h 24.”
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