Il mercato dei fiori è al collasso: “Siamo disperati, chiediamo aiuto”
“È stato terribile farlo ma ho dovuto farlo, spero possa arrivare il messaggio a chi di dovere”. Comincia così il video di Valentina Votadoro, dipendente di una piccola azienda di famiglia che da anni opera nel settore dei fiori, specializzata nella produzione di Lilium, Rose e Stelle di Natale. “Tra qualche giorno tutta la nostra produzione andrà irrimediabilmente persa e buttata per il blocco totale del mercato interno ed estero a causa dell’emergenza Coronavirus. Non ho voluto farlo prima questo video perché non ho avuto la forza. Siamo disperati e chiediamo aiuto, non abbandonateci… Spero che questo video arrivi a qualcuno in alto”.
La chiusura dei negozi e dei mercati, la sospensione di tutte le cerimonie civili e religiose, e un atteggiamento ostile degli importatori esteri, infatti, stanno mettendo in ginocchio un settore stategico per l’economia di Santa Crode e dell’intera provincia iblea. Serve un interessamento concreto di tutte le istituzioni – stato, regione e comune – con un intervento mirato per far fronte all’emergenza, che dovrà essere accompagnato da una seria attività promozionali per rilanciare il settore. Per sostenere il comparto, oltre a una specifica campagna per rilanciare i consumi, Cia e Florovivaisti Italiani hanno chiesto al governo anche una moratoria su mutui, finanziamenti e pagamenti, la cassa integrazione per lavoratori in deroga alle regole attuali, il rinvio del pagamento dei contributi previdenziali e delle imposte, il sostegno al reddito per i soci produttori delle cooperative. Guarda il video sotto