Coronavirus, mozione anti-crisi: “Via l’imposta di soggiorno per il 2020”
I consiglieri comunali Piero Mandarà, Antonella Galuppi, Giovanni Giavatto e Salvatore Cappello hanno presentato una mozione sull’emergenza Coronavirus, che mira ad eliminare l’imposta di soggiorno per l’anno 2020 e a valutare azioni tese ad alleggerire il carico fiscale complessivo per famiglie e attività produttive santacrocesi. L’epidemia, oltre alle criticità di carattere sanitario, induce timori e preoccupazioni nella popolazione che si ripercuotono sui consumi, sugli spostamenti e sul tempo libero, creando effetti negativi sull’economia e, a Santa Croce, così come pure nel resto della provincia, potrebbe mettere in ginocchio tante attività nei settori del commercio, dell’artigianato e, soprattutto, del turismo. Le previsioni peggiorano quotidianamente e, in questo periodo, in cui tendenzialmente scattano le prenotazioni estive, “occorre dare segnali che cerchino di arginare il fenomeno recessivo che potrebbe risultare ancora peggiore della grande crisi economica 2008-2013”.
“Santa Croce Camerina è una città a vocazione turistica – intervengono i firmatari della mozione – e una parte consistente della nostra economia dipenderà proprio da ciò che riuscirà a mettere in campo in questo periodo e nei prossimi due mesi l’amministrazione comunale nell’ambito della manovra di bilancio 2020, in aggiunta agli interventi che tutti ci auguriamo arrivino da parte del Governo”. “L’eliminazione dell’imposta di soggiorno per l’anno 2020, se decisa in tempi strettissimi, si trasformerà in un veicolo di promozione turistica per la Città, mitigando gli effetti negativi dell’emergenza Coronavirus sull’economia locale e realizzando una piena e significativa sinergia con le associazioni di categoria”.
Con la mozione, inoltre, s’impegna l’amministrazione comunale a destinare una parte delle risorse del bilancio ad iniziative di promozione turistica ed a valutare nell’ambito della manovra di bilancio 2020 ulteriori misure mirate all’alleggerimento del carico fiscale per TARI, IMU, passi carrabili ecc… “L’auspicio – concludono i consiglieri – in presenza di un’emergenza così difficile da gestire, è che la “nuova maggioranza”, o presunta tale, decida di abbandonare il suo atteggiamento di indifferenza, che la sta portando all’isolamento e ai minimi livelli di popolarità, rispetto ai reali bisogni della città, per trovare soluzioni nell’interesse della Comunità santacrocese”.