L’opposizione si ingrossa: “Ora vediamo chi terrà il sindaco a galla”
“A seguito della decisione di “far fuori” dalla maggioranza chi, come noi, ha contribuito alla vittoria di questa coalizione, tradendo gli accordi programmatici e la volontà degli elettori, il sindaco farebbe meglio a dimettersi”. Lo spiegano in una nota i consiglieri Piero Mandarà, Antonella Galuppi e Giovanni Giavatto, riferimenti del gruppo Insieme. “Benché questa amministrazione sia nata sotto i migliori auspici, i metodi si sono rivelati quelli di una politica incapace e incurante del bene e dell’utilità pubblica. I nostri tentativi di dialogo e confronto, le frequenti richieste di condivisione delle idee e del percorso amministrativo, sono stati delusi. Ma a venir meno è stato, soprattutto, il rispetto istituzionale. Il sindaco Barone adotta una politica da quattro amici bar, che ruota attorno a pochi intimi”. “Alla luce degli ultimi fatti – prosegue la nota – e dell’assenza di una maggioranza chiara in Consiglio comunale, una domanda sorge spontanea: che “qualcuno” dei consiglieri di opposizione (o presunto ex) voglia tenerlo a galla? E in nome di quali interessi? Come diceva una canzone del grande Lucio Battisti, lo scopriremo solo vivendo: cioè alla prima seduta utile del Consiglio”.
“Pur avendo intuito da tempo che, rispetto ai risultati restituiti dalle urne a giugno 2017, era in corso una mutazione genetica capeggiata dal sindaco, abbiamo operato con dedizione e professionalità e offerto sempre la massima collaborazione per risolvere i problemi del Paese (tanti) e interni alla maggioranza (tantissimi). Tuttavia, la totale indifferenza, nonché la mancanza di rispetto istituzionale verso il potere di rappresentanza affidatoci dagli elettori, ci ha portato alla decisione di non sostenere più scelte che riteniamo non nostre e che non coincidono con il superiore interesse della città. Pertanto, seguendo le orme del consigliere Cappello, non siamo più disposti ad appoggiare questa amministrazione che della “svolta” tanto osannata ha fatto solo una promessa da campagna elettorale. Continueremo, fuori dalle fila della maggioranza, a fare del nostro meglio, battendoci per tutto ciò che possa essere utile a Santa Croce e ai santacrocesi”.