Lunedì la revoca degli assessori. Barone verso una nuova maggioranza
Il sindaco Giovanni Barone ha deciso di revocare gli incarichi agli assessori Giovanni Giavatto e Adolfo Robusti. La decisione del primo cittadino, comunicata nelle ultime ore a uno dei diretti interessati, sarà ufficializzata nelle prossime ore, probabilmente lunedì. Il provvedimento si è concretizzato all’indomani del ritorno in giunta dei due “dissidenti”, che avevano ottenuto la sospensione di alcune delibere in attesa di ulteriori approfondimenti. Giavatto e Robusti, assieme ai consiglieri Mandarà, Galuppi e Cappello, in un documento indirizzato a Barone, avevano evidenziato l’anomalia della firma del consigliere Gravina su una mozione dell’opposizione (che prevedeva la modifica del regolamento comunale): è stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso, facendo venir meno la fiducia nei confronti del sindaco. All’indomani, lo stesso Barone aveva sospeso le deleghe ai consiglieri comunali e ai due assessori, revocando Giavatto dall’incarico di suo vice (al suo posto Patrizia Mandarà).
Poi qualche giorno di stasi e un Consiglio comunale interlocutorio, fino all’epilogo di oggi. Barone, a quasi tre anni dall’inizio della legislatura, ha così deciso di cambiare maggioranza. L’abbandono di quattro consiglieri (Cappello l’ha già comunicato ufficialmente con una nota) non lascia alternative. Grande curiosità attorno ai nuovi ingressi: si è parlato nei giorni scorsi dell’ex assessore alla Sicurezza Filippo Frasca, già revocato dall’incarico l’11 settembre 2018, per il venir meno della fiducia (ne conseguì l’abbandono della consigliera Giusy Zisa). Fiducia che va, fiducia che viene. L’attuale opposizione, o un pezzo di essa, potrebbe garantire al sindaco Barone un “appoggio esterno” ai provvedimenti, e la conseguente sopravvivenza della legislatura, senza pretendere l’ingresso in giunta di propri rappresentanti.
La credibilità politica di questa operazione di palazzo, però, sarà verificata al momento della nomina dei nuovi membri dell’esecutivo. Sul sindaco Barone si allunga l’ombra dell’ex sindaco Lucio Schembari, che nel corso dell’ultima campagna elettorale aveva deciso di correre per il terzo mandato con lo slogan: “Per fare il sindaco ci vuole un sindaco”. Non uno qualunque. Lui.
1 Comment
Per fare un uomo ci vuole un uomo,per distruggere ci vuole un mezza parola, perchè per fesserie di niente si distrugge il capolavoro, per la giunta e il Sindaco ci gioca come vuole lui poi si cerca come bisogna fare.Signor Sindaco, il popolo Camarinenze lo sa quello che e successo in comune tra Lei e la maggioranza? Io credo che il popolo lo deve sapere, perchè quando si svolgeranno le Elezione Comunale una persona si ricorda e da il suo voto se merita, e una plasse che vice nei paesi civili.
Ora Sig Sindaco cosa vuol fare, la resumazione della Giunta passata??o ha qualche idea, o deve prendere qualche lezione dal’ex Sindaco Dotor,Lucio Schembari, o meglio.Dica lei. La gente lo vuole sapere, la informa, di come la votata. Grazie.
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