La lunga marcia di San Giuseppe. La scinnuta anticipata al 29 febbraio
Il comitato festeggiamenti della Chiesa Madre ha annunciato tramite Facebook e Instagram che a partire da lunedì 20 gennaio, dalle 18.30 alle 20 di ogni sera, girerà per le vie del paese per la tradizionale raccolta di denaro a favore dei festeggiamenti patronali in onore a San Giuseppe, ossia l’evento religioso e folkloristico più importante del territorio santacrocese. Nel corso degli anni il gruppo si è ingrandito ed oggi conta su diversi giovani, oltre che sui veterani. Alla guida del parroco Salvatore Puglisi, ogni mese si riunisce per momenti formativi e culturali e, come sempre, da gennaio e sino a primi di marzo il gruppo sarà impegnato nell’organizzazione della festa. Quest’anno le celebrazioni si terranno il 22 marzo, ovvero la domenica successiva alla solennità liturgica del 19.
Novità del 2020 è la data della “Scinnuta” (ovvero l’apertura delle festività, con la traslazione del simulacro ottocentesco del Santo Patrono dalla nicchia di venerazione al transetto sinistro della Chiesa), che è stata anticipata a sabato 29 febbraio, affinché l’effige possa rimanere per un tempo più prolungato vicino a fedeli. Altre novità saranno presentate successivamente dal Comitato e i dettagli con le varie date potrete trovarli fra non molto sulla pagina ufficiale del gruppo.
Per chi ha già intenzione di allestire la tradizionale “Cena”, può già riferire presso la segreteria parrocchiale il cognome di famiglia, l’indirizzo esatto e il giorno scelto per l’esposizione (per consuetudine il 19 marzo o il giorno della festa esterna). Il comitato ringrazia le famiglie, gli enti, le associazioni e i commercianti che vorranno contribuire alle spese previste.