Il ministro Bellanova a S.Croce in visita a due aziende zootecniche
Il ministro dell’agricoltura Teresa Bellanova del governo Conte bis, accompagnata dal senatore Davide Faraone e dal deputato regionale Luca Sammartino, entrambi esponenti di Italia Viva, si sono recati in visita a due aziende che rappresentano l’eccellenza della zootecnia sul territorio ragusano. Per cominciare, all’azienda “Magazzé”, fondata da Carmelo e Giuseppe Dinatale, proprio a ridosso del comune di Santa Croce Camerina. “L’azienda unisce all’allevamento di bufali e maiali – spiega la Bellanova su Facebook – la produzione casearia, un progetto di agriturismo, accoglienza e ristorazione e una fattoria didattica, ed è la prima in Sicilia per la promozione di latte e carne di bufala.”
Poi visita e pranzo nell’allevamento dei Fratelli Spadola, azienda Santacrocese guidata oggi dalle terze generazioni, che è leader nel settore della macellazione e della carne bovina. “Un progetto di filiera corta che prevede – continua Teresa Bellanova – la produzione controllata delle carni, dal campo alla tavola: dalle sementi dei pascoli, ai mangimi, ai capi di bestiame, alla macellazione, sino alla trasformazione delle carni. Dove tutto è siciliano, controllato, anche grazie al supporto della blockchain. Un progetto che comprende anche la prima filiera di carne di vitello biologica – conclude il ministro -interamente italiana, anzi, siciliana.” I
Una visita che rende orgoglio alla zootecnia ragusana, sicuramente un po’ meno agli imprenditori agricoli che avrebbero voluto esternare le difficoltà degli ultimi anni dei commercianti del mercato ortofrutticolo di Santa Croce. La presenza di un Ministro avrebbe dato un giusto riconoscimento all’economia locale e a quei cittadini che l’avrebbero pretesa. Oltre che all’Amministrazione comunale, tenuta fuori da questo circuito.