Il raduno provinciale dei Bersaglieri diventa l’attrazione di Chocomodica
Il primo raduno provinciale dei Bersaglieri, tenutosi ieri n occasione di Chocomodica 2019, ha riscosso un grande successo di pubblico. Alla cerimonia era presente il sindaco Ignazio Abbate, che ha fatto gli onori di casa, e una rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Santa Croce, formata dal vice-sindaco Giovanni Giavatto. Mentre per l’Associazione Nazionale Bersaglieri c’erano il presidente regionale cap. Savatore Tosto assieme ad una massiccia delegazione di tutte le sezioni A.N.B. siciliane, tra cui il presidente provinciale (RG) Piero Mandarà che ha voluto fortemente questo raduno, organizzato assieme all’ impeccabile lavoro del segretario Fabio Burgaletta e del capo-fanfara Marcello Puglisi.
Parole orgogliose e di gioia sono state rilasciate dal generale di divisione Maurizio Angelo Scardino, capo del comando militare dell’Esercito in Sicilia, già Comandante della Brigata bersaglieri “Garibaldi” di Caserta, una delle Grandi Unità dell’Esercito Italiano, protagonista, sotto l’egida della NATO e dell’ONU, di numerose operazioni a supporto della pace e della sicurezza internazionale. “Pensando ad oggi ho compreso subito per quale motivo il vostro corpo continui a riscuotere in tutto il Paese, affetto e vicinanza. Non credo, infatti, che la grande partecipazione popolare ad eventi come questo sia dovuta soltanto alla musica e al folklore. Credo che in quelle poche semplici parole, si ritrovi tutta l’Italia: rispetto, addestramento, sentimento della famiglia, persino obbedienza e onore al Capo dello Stato. Sono convinzioni diffuse tra gli italiani di ogni credo e di ogni sensibilità politica”.
Dopo il consueto rito dell’alza bandiera svolto a Palazzo S.Domenico (sede centrale del municipio), l’evento si è spostato in tre punti diversi del centro storico, dove il pubblico accorso ha potuto assistere all’esibizione della “Fanfara degli Iblei” sez. di Santa Croce Camerina, della “Fanfara dei Peloritani” e della “Fanfara” di Caltanissetta. Al termine, la spettacolare sfilata di tutti i bersaglieri, che hanno attraversato corso Umberto a passo di corsa e con le note delle tre fanfare a suggellare una pomeriggio di grande emozione.