“Salviamo la Fornace Penna”. Regione vuole la tonnara di Montalbano
“Recuperare e valorizzare i ruderi della ex Fornace di Scicli, importante testimonianza di archeologia industriale nel Ragusano. Vi ho fatto un sopralluogo la scorsa settimana. Non si può perdere altro tempo: o i proprietari la vendono alla Regione Siciliana o la Regione procede all’esproprio. Ne parlerò nelle prossime ore al sindaco di quel Comune”. Parola di Nello Musumeci, presidente della Regione siciliana. Ieri a palazzo d’Orleans si è tenuto un incontro a cui hanno partecipato anche il deputato regionale Orazio Ragusa, il dirigenti ai Beni culturali Sergio Alessandro, il sovrintende di Ragusa Battaglia e il sindaco di Scicli, Enzo Giannone. “La Fornace Penna – ha aggiunto Musumeci – è un monumento, noto ormai nel mondo, che ricade su di un’area che conserva molteplici testimonianze storiche e archeologiche. Salvarlo dal degrado e valorizzarlo è un dovere. Stiamo valutando tutte le ipotesi che ci possano consentire di avere la titolarità dell’area e intervenire sul manufatto. La Fornace è un bene prezioso e può diventare un centro culturale e sociale di attrazione”.
“Sarà l’occasione finalmente – commenta l’on. Ragusa – per assumere tutte le decisioni del caso circa il processo che dovrebbe consentire di assicurare la salvaguardia, con la contestuale messa in sicurezza, di questo straordinario reperto di archeologia industriale che sorge nella zona del Pisciotto. Da anni ci occupiamo di capire quale poteva essere la strada migliore, abbiamo provato a trovare le soluzioni più adatte e, adesso, finalmente, sembriamo arrivati al punto cruciale. E’ ovvio che un percorso del genere, senza l’aiuto della Regione, non si sarebbe potuto attivare ed ecco perché, adesso, terremo questo vertice con l’auspicio che si possa tagliare il traguardo da tutti auspicato”.