Gemellaggio con Piatra, a S.Croce in visita una delegazione rumena
Costituire un gemellaggio tra la Città di Santa Croce Camerina e la Città di Piatra Neamt (Romania), è l’obiettivo del protocollo d’intesa e di fratellanza firmato venerdì pomeriggio dal sindaco Giovanni Barone e dall’omologo Dragos Chitic, primo cittadino del capoluogo del distretto di Neamț (108.085 abitanti). Conosciuta per la sua bellezza e per la posizione che occupa nel distretto di Neamț, è chiamata anche Perla Moldovei. All’iniziativa svoltasi nell’aula consiliare del comune di Santa Croce Camerina hanno preso parte, oltre alla delegazione istituzionale romena che comprendeva il sindaco (accompagnato dalla moglie), anche il presidente della Commissione per le comunità di rumeni, l’onorevole Constantin Codreanu, il Presidente del Consiglio comunale di Santa Croce Camerina, Piero Mandarà, il vice presidente del Consiglio Antonella Galuppi, l’assessore Giulia Santodonato, il presidente onorario della pro-loco kamarinense Raffaele Agnello, la rappresentante locale della comunità dei romeni Cornelia Nicola, promotrice di questa iniziativa di gemellaggio, oltre ai dirigenti comunali e al segretario comunale dott.ssa Nadia Gruttadauria.
Nel suo intervento, il Sindaco Dragos Chitic ha sottolineato che “le due città, nonostante non siano geograficamente vicine, abbiano tanto in comune, come lo straordinario patrimonio storico, artistico, turistico e valori inossidabili come l’ospitalità e l’amicizia. Mi auguro – ha detto il sindaco Chitic – che questa iniziativa sia un primo passo per instaurare un proficuo rapporto di fratellanza e integrazione tra le due comunità, di creare ponti tra culture diverse e stringere alleanze che arricchiscono le comunità“.
Anche il sindaco Giovanni Barone ha voluto salutare e ringraziare per la presenza gli ospiti rumeni: “Siamo ben lieti di promuovere questa iniziativa. La loro presenza qui è importante perché possano toccare con mano il nostro ciclo produttivo, avviare rapporti di scambio culturale, commerciale. Con la partecipazione alla festa patronale di S.Rosalia, la visita ai nostri siti archeologici, ai luoghi famosi di Montalbano e alle nostre aziende agricole, si cercherà di fare rete per incentivare i rapporti commerciali e turistici tra le due città. I due comuni svolgeranno anche una funzione “intermediaria” tra le aziende nostrane e quelle rumene. Sarà una bella occasione che Santa Croce saprà cogliere. Nell’ottica secondo cui il gemellaggio debba diventare sempre più un patrimonio delle nostre comunità, e non solo “accordo” tra due amministrazioni, e che sappia trattare con stima e rispetto ciò che ci differenzia, nella consapevolezza che la diversità è un valore che arricchisce, perché obbliga al confronto”.
“L’incontro di oggi – ha voluto sottolineare Piero Mandarà – è solo l’inizio di un progetto che potrà instaurare un circuito virtuoso attraverso scambi turistici, culturali e commerciali, che consentirà di gettare le basi per nuove e concrete opportunità di crescita e di sviluppo. Un’altra opportunità ci viene data dalla forza che una serie di partner gemellati ci fornirà nel presentare progetti finanziabili con i bandi europei. Risorse da tenere presenti e da seguire con attenzione per garantire al paese nuove opportunità per il raggiungimento di obiettivi futuri. E’ una proposta che il sindaco Barone porterà alla sua amministrazione e successivamente al Consiglio comunale con l’obiettivo di dare il via all’iter amministrativo e sancire con un gemellaggio ufficiale, questa è la nostra volontà. Dobbiamo fondare l’incontro tra le due comunità su progetti comuni”.
Guarda sotto il video (riprese di Pippo Curiale) e sopra la fotogallery (Gianni Giacchi).