Joseph Micieli riparte con la caprese in carrozza a “La Prova del Cuoco”
Lo chef Joseph Micieli è tornato a La Prova del Cuoco, il fortunato programma di Rai Uno dedicato al mondo della gastronomia e condotto da Elisa Isoardi, affiancata quest’anno da Claudio Lippi. Lo chef di Punta Secca, che nelle scorse edizioni ha conquistato pubblico e giuria con il suo talento e la sua simpatia, è tornato vestendo i ‘colori’ della squadra del Peperone Verde. Micieli ha fatto il suo ingresso nella prima manche de la ‘Gara dei Cuochi’, in un format completamente rinnovato rispetto alle precedenti edizioni.
Le due squadre, infatti, non si sono scontrate solo negli ultimi venti minuti della diretta su Rai Uno, bensì nel corso di tutta la puntata, con più sfide, che hanno visto alternarsi vari chef, fino all’ultima prova in cui sono stati accompagnati dai concorrenti. Micieli ha portato in scena una Caprese in carrozza, nata da “una serata tra amici” come lui stesso ha raccontato. Una caprese innovativa e inedita, con mozzarella fior di latte e pomodoro occhio di bue, inseriti tra due fette di pane, passate poi nell’uovo e nel pangrattato prima di essere fritte.
Alla base della mozzarella in carrozza, per dare freschezza alla ricetta, un’emulsione al pomodoro, una sorta di mayonese vegana. “Ho voluto osare strutturando in maniera diversa uno dei piatti più conosciuti della tradizione italiana – ha raccontato – Sapori semplici, come quelli che caratterizzano la mia cucina, ma sempre intensi tanto da rimanere impressi nei ricordi delle persone”. Nei 20 minuti a disposizione, Micieli ha preparato una ricetta che ha incassato 11 punti da parte dei giudici, l’esperto enogastronomico Carlo Cambi, chef Cinzia Fumagalli e il giovane critico Lorenzo Sandano.
“Una vera emozione ritornare negli studi di Roma e respirare quell’aria di sana e divertente competizione che ci spinge a osare sempre e ci regala nuove sensazioni, che rendono questo lavoro una continua sorpresa”. Un’altra bella occasione per lo chef di Punta Secca di far conoscere la cucina del territorio ibleo, un luogo che ogni giorno lo ispira e al quale è profondamente legato.