Punta Braccetto è una ferita aperta: Ragusa si porta avanti per il 2020
“La frazione rivierasca di Punta Braccetto (a metà fra i comuni di Ragusa e Santa Croce Camerina, ndr) ha dovuto fare i conti, questa estate, con una serie di interventi tardivi che, in alcuni casi, ne hanno compromesso la migliore fruibilità. L’auspicio è che, a partire dal prossimo anno, si possano programmare anzitempo quelle misure che garantiscano l’erogazione di pochi ma essenziali servizi per assicurare a residenti e villeggianti la migliore vivibilità”. Lo ha detto ieri in Consiglio comunale, a Ragusa, il capogruppo del Pd, Mario Chiavola, rivolgendosi all’assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Giuffrida, dopo che quest’ultimo aveva risposto a una interrogazione che lo stesso Chiavola aveva presentato a inizio agosto sulla mancata installazione di una rampa per disabili in prossimità della spiaggia. “In effetti – continua Chiavola – dopo il sollecito qualcosa si è mosso e una rampa è stata installata pure a Branco Piccolo su iniziativa avviata dalla stessa amministrazione. Resta, però, il fatto che ci si è pensato abbastanza in ritardo, a estate già inoltrata, quando, invece, questi interventi, al di là delle problematiche idrogeologiche che sono state messe in rilievo dallo stesso assessore, si sarebbero potuti effettuare con largo anticipo. Tra le altre questioni che meritano soluzione quella concernente il parcheggio e l’altra riguardante la regolamentazione del traffico veicolare nelle giornate di punta, per evitare che si verifichino gli ingorghi con cui, regolarmente, si è dovuto fare i conti nel corso di questa stagione estiva. A ogni modo, ho preso atto della disponibilità dell’amministrazione comunale e auspico che, in corrispondenza con l’avvio della prossima stagione balneare, ci si possa dare da fare per mettere in moto nei tempi dovuti l’adeguata pianificazione. A ogni modo, ci sarò io, già a fine aprile, a sollecitare chi di competenza per far sì che l’iter auspicato possa avviarsi nella maniera più opportuna”.