Vende droga al mercato del pesce, la Polizia lo becca: arresto a Scoglitti
Nella giornata di ieri, a Scoglitti e a Comiso, i Carabinieri della Compagnia di Vittoria, congiuntamente ai colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT) – a conclusione di un ampio servizio di straordinario finalizzato alla ricerca di armi e droga al Mercato Ittico di Scoglitti – hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Carmelo Leone, classe ’76, pregiudicato, residente a Vittoria, nella frazione di Scoglitti.
In particolare, l’operazione di polizia giudiziaria nasce da una attenta attività info-investigativa in risposta alle numerose segnalazioni dei residenti sulla presenza di pusher dediti alla vendita di sostanze stupefacenti durante la vendita del pesce a Scoglitti. All’esito di una mirata perquisizione dell’autovettura in uso al citato Leone, sono state rinvenute in un vano porta oggetti oltre 30 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish” suddivisi in sette dosi. A seguito di tale rinvenimento, i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Leone: durante le operazioni – estese anche alle pertinenze della struttura- è stata perquisita una stanza adibita a deposito in cui sono stati rinvenuti:
- 250,00 grammi circa di “hashish” suddivisi in due panetti;
- tre bilancini di precisione;
- vario materiale usato per il confezionamento della sostanza stupefacente.
Tutto il materiale è stato sequestrato e il pusher è stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Ragusa.
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Inoltre, a Comiso, nell’ambito di un più ampio servizio antidroga, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 20enne originario del Gambia, domiciliato a Comiso. Nello specifico, la pattuglia dei Carabinieri, giunta in piazza Gramsci durante un servizio perlustrativo, è stata attratta dall’atteggiamento del pusher, già noto ai militari, che si è mostrato stranamente nervoso tentando di cambiare strada. I militari, insospettiti, lo hanno seguito e fermato per un controllo che ha permesso di trovare addosso all’interessato 27,00 grammi di “hashish” nascosta nel pantalone, suddivisi in 12 dosi, oltre alla somma contante di 300,00 euro e a vario materiale usato per il confezionamento. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e l’arrestato, dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.