Stabilizzazione dei precari in sanità, il decreto riguarda 260 ragusani
“Risolta una questione atavica per la stabilizzazione del personale precario storicizzato. L’assessorato regionale alla Salute ha emanato una circolare indirizzata ai manager delle aziende sanitarie provinciali, e per conoscenza all’assessorato regionale alle Politiche sociali e del lavoro, per fornire indicazioni operative in merito all’applicazione delle procedure di reclutamento straordinario previste dall’articolo 3 della legge regionale n.27 del 2016 così come di recente modificato dall’articolo 22 della legge regionale n. 1/2019″. A darne comunicazione è l’on. Orazio Ragusa che sottolinea l’importante risposta fornita dal Governo regionale a fronte di una vertenza che riguarda da vicino anche 260 lavoratori della provincia di Ragusa e che adesso potranno contare su una occupazione stabile.
“Ricordo che nei mesi scorsi – afferma l’on. Ragusa – abbiamo partecipato a una serie di incontri con il personale dell’ospedale Maggiore di Modica, dove è più concentrata la presenza di questi profili professionali in attesa di stabilizzazione, che chiedevano risposte. La Finanziaria che aveva dato il via all’iter per risolvere la questione con il personale precario storicizzato negli enti locali territoriali rischiava di lasciare fuori queste figure. Per questo, abbiamo chiesto al Governo regionale di intervenire e adesso la disposizione emanata dall’assessorato regionale alla Salute consente non solo di fare chiarezza ma anche di salvaguardare queste unità di personale che saranno a loro volta stabilizzate. Da quanto ci risulta, l’Asp di Ragusa potrebbe avviare le stabilizzazioni in un’unica tranche essendoci la copertura finanziaria necessaria. Si tratta di una grande risposta fornita a queste persone, alle loro famiglie e alla necessità di occupazione più in generale. Una risposta che avevamo richiesto in maniera netta all’esecutivo siciliano guidato dal presidente Musumeci e che puntualmente è arrivata. Così come non dobbiamo dimenticare che l’impegno profuso dall’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, in stretta collaborazione con i manager sanitari, nel caso ibleo il direttore generale Angelo Aliquò, è servito per incanalare la vertenza lungo i binari dovuti sino alla definitiva soluzione che stiamo salutando quest’oggi”.