Sedie job e docce per i disabili: “Mare senza frontiere” prende vita
Siglato, questa mattina, il protocollo d’intesa per il progetto “Mare Senza Frontiere” nella sede del comune di Ragusa. Presenti il direttore generale dell’Asp di Ragusa, arch. Angelo Aliquò, il presidente della Conferenza dei Sindaci, avv. Giuseppe Cassi, l’assessore ai Servizi Sociali dott. Luigi Rabito, i sindaci di Acate, dott. Giovanni Di Natale, Comiso, prof.ssa Maria Rita Schembari, Pozzallo, dott. Roberto Ammatuna, Giarratana, dott. Bartolo Giaquinta, Santa Croce Camerina, dott. Giovanni Barone. Per Il comune di Ispica era presente il vice sindaco, dott. Giuseppe Pluchinotta, per Scicli il vice sindaco, dott.ssa Caterina Riccotti ed il commissario prefettizio, dott. Filippo Dispenza, per il comune di Vittoria. Tutti concordi nel sottolineare l’importanza del progetto che impegna i sindaci per la parte relativa ai comuni di realizzare, ove non esistenti, passerelle, job sedia mare per i disabili, docce con seduta e presenza di bagnini. L’Asp erogherà l’attività terapeutica riabilitativa in spiaggia finalizzata alla stimolazione del benessere fisico che produce anche effetti allo spirto delle persone con disabilità.
Il dott. Dispenza ha proposto un’ulteriore idea, quella di inserire il progetto “La Terrazza Tutti al mare!” progetto già realizzato dall’Asl di Lecce e l’Associazione “Io posso”. Un accesso attrezzato al mare per persone affette da SLA, patologie neuromotorie e altre disabilità motorie per permettere agli ospiti ed ai loro familiari di trascorrere una giornata al mare in pieno relax e sicurezza. Il progetto “Mare senza frontiere” nasce dall’esigenza di eliminare gli ostacoli che impediscono ai soggetti con diversa abilità motoria di accedere alla spiaggia e al mare favorendo, al contempo, lo sviluppo di servizi di animazione ludico-ricreative per le persone con disabilità neuromotorie. Gli obiettivi sono quelli di realizzare aree balneari libere attrezzate localizzate a Marina di Ragusa, Marina di Modica, Scoglitti, Punta Secca/Casuzze, Pozzallo, Marina di Acate, Donnalucata, Marina di Ispica, accessibili alle persone con disabilità neuromotorie e fornite di adeguata assistenza di operatori socio sanitari ed animatori socio-culturali.
1 Comment
Molto, molto bene!
Un ewiva per l’iniziativa che testimonia grande civiltà e lodevole sensibilità, da parte di tutti coloro che l’hanno sostenuta, nei riguardi dei meno fortunati.
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