I pass sono un ricordo: dal 15 giugno strisce blu da P.Secca a Casuzze
E’ già finita l’esperienza dei pass a Punta Secca. Dopo l’esperimento dell’anno scorso, che aveva portato l’Amministrazione a valutare nuove soluzioni per regolamentare il traffico nella borgata, adesso è ufficiale: a partire dal 15 giugno (e fino al 15 settembre) verranno introdotti i nuovi parcheggi con le “zone blu”. Si tratta di 300 posti auto a pagamento per Punta Secca, 90 per il lungomare Anticaglie di Caucana e 76 per Casuzze (fra via Delle Palme e Corso Oceano Atlantico). Verranno installati dei parcometri dove acquistare il biglietto (la tariffa sarà di un euro l’ora). Il pagamento minimo è di 50 centesimi e dà diritto a mezz’ora di sosta. Ma si è pensato anche a delle soluzioni per chi volesse sottoscrivere un abbonamento: per residenti e/o dimoranti, nelle vie individuate che non abbiano la proprietà di idoneo box o garage, 1 per ogni nucleo familiare, per l’equivalente di 50 euro al mese; per chi avesse invece una struttura ricettiva, l’abbonamento costa 30 euro a settimana. C’è anche una tariffa agevolata giornaliera per tutti: € 3,00 per la durata di 5 ore nella fascia oraria compresa fra le 10:00 e le 19:00, con possibilità di integrare a tariffa normale. Le strisce blu valgono dalle 10 del mattino alle 24. Alcune categorie sono escluse: ad esempio i mezzi delle forze dell’ordine o i disabili muniti di pass.
Tra i motivi indicati della delibera di giunta, approvata lo scorso weekend, per cui è deciso di introdurre i parcheggi a pagamento, si evince che “uno degli obiettivi di questa Amministrazione è quello di migliorare la vivibilità e fruizione delle borgate, in particolare di P.Secca, Caucana e Casuzze, divenute in questi ultimi anni, specialmente nel periodo estivo, polo di attrazione di numerosi turisti e villeggianti, anche a motivo della oramai famosa fiction “Montalbano”, fattore che ha fortemente contribuito ad incrementare notevolmente l’aumento della circolazione veicolare nelle borgate, spesso nella vana ricerca di uno stallo di sosta; ciò determinando congestione della stessa circolazione, intralci, conseguente inquinamento ambientale, disturbo della quiete pubblica”. E inoltre “per garantire la sosta ai numerosi veicoli circolanti nelle citate borgate durante il periodo estivo, appare opportuno istituire la sosta a pagamento per consentire una rotazione costante dei mezzi, allo scopo di soddisfare le esigenze di sosta di un alto numero di utenti”.
Ma alla pubblicazione della delibera è seguita la prima critica che porta la firma di Luca Agnello, capogruppo di Liberi di Scegliere: “L’amministrazione ammette di fatto il fallimento dei Pass a P.Secca e passa a sperimentare le strisce blu (decisione sicuramente più saggia). Non ci è dato sapere se abbiano preventivamente consultato gli operatori del settore ma lo speriamo. Di certo non hanno coinvolto il Consiglio comunale relegato in meno di due anni a mero ago della bilancia per equilibrare i miseri giochetti politici della maggioranza. W la democrazia”.
2 Comments
Plaudo alla determinazione (finalmente) assunta e sulla quale già mi ero espresso nella decorsa stagione estiva sostenendo l’inutilità e l’anti-economicità della istituzione di passi in luogo delle più regolamentari e ben visibili “strisce blu”
Spero che unitamente a tale decisione, si valuti di disciplinare anche l’accesso e la sosta nell’area alle porte del Borgo di autobus, caravan ed altri mezzi della specie già destinatari di una specifica area di sosta
…grati come sempre a questa amministrazione, così solerte nell’applicazione di tasse e balzelli…così latitante per chi ha la “sfortuna” di possedere dagli anni 50 una casa a Punta Secca…Montalbano ha certamente riempito le casse del territorio ma a distrutto la serenità di chi viveva questi luoghi come oasi di pace e serenità
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