Trecentomila euro buttati… al vento: cosa rimane della palestra Lorys
E’ rimasta per lunghi mesi inutilizzata: mancano i collaudi, ci disse all’epoca l’assessore ai Lavori Pubblici Dino Aprile (o “gli allacci ai servizi primari”, per dirla con l’ex sindaco Franca Iurato, che rispondeva a un’interrogazione in Consiglio comunale nel marzo 2017). Alla vigilia delle Amministrative di giugno venne inaugurata – dopo sei anni di trafila dato che il progetto era stato ammesso a finanziamento nel 2011 – e intitolata alla memoria del piccolo Lorys Stival, brutalmente ucciso a Santa Croce Camerina qualche anno fa. Era presente anche il papà Davide. Ma adesso la palestra tensostatica di viale degli Atleti, realizzata con fondi del Ministero delle Politiche giovanili, nell’ambito del progetto “Io gioco legale” del Ministero dell’Interno, rischia di piombare nel degrado (e nel dimenticatoio). Come se non bastassero le erbacce e i rifiuti che costellano lo spazio circostante, ci si è messo pure il vento: lo scorso 24 febbraio il sindaco di Santa Croce, munito di telefonino, mostrava i danni ingenti provocati alla struttura: il telo stracciato e l’acqua sul pavimento la rendevano inagibile (all’interno si allenava una squadra di pallavolo, che adesso ha dovuto traslocare). Il quadro, negli ultimi giorni, è addirittura peggiorato. La palestra, costata 300mila euro, è completamente nuda, come si evince dalle foto scattate questa mattina. Le porte d’accesso sono chiuse a chiave, ma gli infissi danneggiati. All’interno un rumore sordo e i teloni che si spostano, tirati dal vento. L’accesso è garantito da un muretto sconquassato, facilissimo da scavalcare, e dall’assenza di recinzioni. E il quadro potrà soltanto peggiorare, in caso di maltempo. Il fiore all’occhiello dell’impiantistica sportiva è rimasta una brutta cattedrale nel deserto.