Escono le prime Cene, si parte dalle scuole. Le FOTO da Psaumide e Besta
Ci siamo, i festeggiamenti in onore del Santo Patrono sono entrati nel vivo. Le luci sono complete, il paese profuma di “balico” e pane, i cittadini allegri si aggirano di casa in casa con le mani piene di doni. È il momento di accendere i riflettori su sua maestà la “Cena”! Quest’anno saranno tre i giorni scanditi dalla tradizionale “nisciuta”: oggi è il giorno delle Cene allestite dall’istituto Comprensivo Psaumide e dall’istituto Fabio Besta. Sono ormai una istituzione queste tavolate imbandite secondo la tradizione; non sono gli anziani ma i giovani studenti i protagonisti stavolta, sempre più impegnati a tramandare l’amore dei santacrocesi per questo culto. San Giuseppe, festa religiosa e folkloristica molto sentita in paese, ha messo radici nei due istituti.
L’allestimento della Cena vede coinvolti studenti, insegnanti, personale scolastico (anche in pensione) e le famiglie. Ognuno contribuisce come può. Moltissime anche le scolaresche in visita, ormai una tradizione anche questa, che dalla mattina di giovedì si sono avvicendate. Ad accoglierli hanno trovato studenti come loro, in divisa da steward e hostess, che hanno illustrato tutti i dettagli delle coloratissime tavole. Presso l’istituto Comprensivo i visitatori sono stati accolti dalla musica suonata dagli alunni della scuola secondaria di primo grado. Tanta allegria ed emozione dunque in questa prima giornata: a partire dalle 10:30 piazza degli Studi si riempirà di studenti per accompagnare la tradizionale processione dei Santi fino alla Chiesa Madre dove i personaggi che raffigurano la Sacra Famiglia si raccoglieranno in preghiera prima di tornare presso gli Istituti scolastici e concludere con la benedizione della Tavola. Una tradizione radicata, quella della Cena, che gli studenti vivono con gioia e devozione e noi di Santa Croce Web non potevamo negarci una fotogallery.
1 Comment
Non potete immaginare, che gioia mi avete dato
Le cene di San Giuseppe sono meravigliosi. Dietro c’è tanto ma tanto lavoro, fatte con amore e con tanta devozione
Mio padre, un giorno mi racconto’ Che la Cena non era cosi, sfarzosa C’era la pasta fatta in casa(Le tagliatelle), con il sugo, il pesce in umido oppure impanato , i biscotti bolliti, ecc, ecc
Siete meravigliosi che Dio vi benedica
Vi abbraccio
Una vostra lettrice
Lucia
A presto
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