Percorso delle Tre Torri, Giavatto invita Campo per un sopralluogo
Un muro invalicabile che impedisce di completare il percorso delle tre torri: quello che va da Torre Vigliena, a Punta Braccetto e, attraverso Torre di Mezzo, si snoda fino a Punta Secca, dove sorge Torre Scalambri. La denuncia di Stefania Campo, che dopo aver avuto l’accesso agli atti lo ha dichiarato abusivo, non ha lasciato indifferente Giovanni Giavatto, assessore all’Urbanistica e vice sindaco della città di Santa Croce. La deputata regionale dei Cinque Stelle, in una nota di qualche giorno fa, ha chiesto al comune di abolirlo.
“Gentile Onorevole Stefania Campo – scrive Giavatto – sono venuto a conoscenza della sua legittima e meritoria denuncia-protesta che condivido nello spirito costruttivo che contiene. Data la sensibilità e volontà da Lei palesata a risolvere una problematica qualificante per il nostro territorio costiero, cioè la realizzazione di un percorso naturalistico che è ed è sempre stato un ”pallino” della Amministrazione di cui faccio parte, La invito ad una passeggiata da fare insieme, senza clamore strombettato, per esaminare e valutare le problematiche da Lei sollevate; senza preconcetti, senza astio e senza polemica, così da definire il tracciato che meglio si può stabilire e progettare, per realizzare quanto da Lei evidenziato e da tutti noi auspicato”.
“Certo che non mancherà di fornire il suo prezioso, qualificato e collaborativo contributo, fiducioso attendo la sua disponibilità a realizzare quanto Le ho proposto” scrive Giavatto. Che ricorda come la realizzazione di un “sentiero-passeggiata” lungo tutto il confine demaniale “che unisca e valorizzi le specificità territoriali che partono da Casuzze per arrivare a Punta Braccetto, includendo ovviamente il percorso delle Tre Torri, da tanti solo fantasticamente sospirato, non gode di soluzioni facilmente concretizzabili”. Da qui l’invito alla Campo per instaurare un rapporto di collaborazione a beneficio del territorio di Santa Croce e dei luoghi di Montalbano.