Il cantiere e gli scavi di fronte a scuola: disagio per automobilisti ed esercenti
Lavori infiniti, quelli di Enel distribuzione, su via Giosuè Carducci, una delle più trafficate di Santa Croce Camerina. Nei pressi dell’istituto Falcone e Borsellino, che sorge di fronte a piazza Unità d’Italia, dove quotidianamente 250 bambini vengono accompagnati e prelevati dai genitori all’orario di ingresso – le 8 del mattino – e all’uscita da scuola (verso le 13). In quelle fasce orarie, ormai dal 21 gennaio, si determina un vero e proprio disagio per automobilisti e pedoni. Per non parlare di un locale commerciale che da due settimane è circondato da transenne e materiale di vario tipo proveniente dagli scavi. Ma la cosa che si ritiene più grave è che, come al solito, si sa per certo quando iniziano i lavori, ma difficilmente si riesce a capire quando finiranno. E i disagi… chi li paga?
1 Comment
Caro Salvatore,
il disagio per gli automobilisti è ben poca cosa rispetto al pericolo per la pubblica incolumità costituito dai pali Enel in cemento pericolanti, presenti in quei pressi. Ti esorto, infatti, a dare un’occhiata allo stato in cui versano 3 di questi pali in via Carducci (di cui 1 proprio a ridosso del locale commerciale) e 1 in via Tolstoj. Se uno di questi pali fosse crollato addosso a qualcuno dei 250 bambini o dei numerosi giovani che frequentano il locale commerciale da te menzionato, chi avrebbe pagato? Credo che gli automobilisti possano avere un po’ di comprensione, una volta tanto. Per la cronaca: la consegna dei lavori è prevista, salvo complicazioni, per il 31 gennaio.
Cari saluti
Rosario Mauro
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