Calcio, 2° Categoria: l’Atletico suda e recrimina, ma a Pachino è un buon punto
Un punto confortante, dopo l’inatteso stop di domenica scorsa con il Motta, per l’Atletico Santa Croce di Michele Santoro, che fa 1-1 su un campo molto ostico – e dai precedenti poco incoraggianti – come quello di Pachino. L’Atletico torna a giocare un calcio piacevole, domina per larghi tratti e acciuffa il pari solo nel finale grazie a una magia su punizione di Ruben Aprile. E sono proprio i calci piazzati il leitmotive del primo tempo: fra il 5’ e il 15’ Cordova, Aprile e Iurato (traversa piena per quest’ultimo) sfiorano il vantaggio da fermo. Il Pachino non punge e l’Atletico ha il demerito di non affondare: alla mezz’ora Cordova sbaglia il secondo rigore di fila, spedendolo alla destra del portiere. Il primo tempo si chiude senza gol, ma nella ripresa, intorno al quarto d’ora, i padroni di casa passano in vantaggio con Mallia, che controlla e gira verso la porta, battendo la resistenza di Licitra. Entra Pa Sang, il nuovo acquisto biancazzurro, che fa un figurone. L’Atletico non demorde e attacca a testa bassa. Lentini, Guglielmo Iurato e Aprile non sfruttano alcune buone occasioni, ma Aprile, sempre nel vivo del gioco, si riscatta con gli interessi a 3’ dal traguardo: punizione nel sette e pareggio da antologia. Con le ultime energie rimaste in corpo l’Atletico prova l’assalto all’arma bianca. In mischia Gravina trova pallone e palo. Il pari sul campo del Pachino, sudato e riduttivo per il volume di gioco espresso, serve però a conservare il primato in classifica in compagnia del Pedara. Domenica prossima si torna in casa contro il Piano Tavola.