Mini-discarica a 150 metri dal Municipio. Il sindaco si infuria: “Tolleranza zero”
Un video per richiamare tutti all’ordine. Fosse il ministro Salvini direbbe che la pacchia è finita. Il concetto di Giovanni Barone, sindaco di Santa Croce Camrina, non è poi così distante: “La tolleranza è finita”. Lo dice al termine di un breve messaggio, molto chiaro, in cui annuncia che “i delinquenti che hanno buttato la spazzatura all’angolo fra via Matteotti e via Beccaria sono stati individuati e saranno perseguiti per legge. Stavolta non scherziamo”. Le immagini pubblicate oggi all’ora di pranzo sulla pagina Facebook di Santa Croce Web lasciano il segno. Ma anche in più distratti, da un paio di giorni, si saranno accorti di questa mini-discarica maleodorante che è sorta a 150 metri dal Municipio, in via Matteotti, il cuore economico della città. Qualcuno, incurante degli ammonimenti, sprezzante del pericolo e privo del più banale senso di civiltà, ha abbandonato i rifiuti in quella porzione di marciapiede che sorge, fra l’altro, a poche decine di metri da piazza degli Studi dalle scuole del paese.
Non è l’unico ricettacolo: ne abbiamo notato uno – ormai arcinoto – in via Castel Sant’Elena (ogni giorno immortalato sui social). Un altro, invece, fa capolino in via Carlo Magno (ang. Via Carlo Martello). Spiccano le bottiglie di birra in vetro, lasciate lì a marcire sotto il sole. La ditta che effettua il servizio di raccolta “porta a porta” – lecitamente – si occupa della differenziata. Le discariche sono una storia a parte, prevedono uno smaltimento speciale e ciò comporta costi aggiuntivi per l’Ente. “Lo ripeto, per chi ancora non lo avesse capito: è vietato buttare spazzatura dentro e fuori il paese – ha concluso il sindaco nel suo video -. A Santa Croce la spazzatura si raccoglie in modo differenziato. Abbiamo finito di essere tolleranti”.